È stato portato in orbita dal razzo Long March 4-B, partito alle 11:13 di Pechino dal Centro di lancio satellitare di Taiyuan, nella provincia settentrionale dello Shanxi
Dopo aver portato in orbita la sonda Tianwen 1, che dovrebbe entrare nell’atmosfera di Marte entro febbraio 2021, oggi, sabato 25 luglio, la Cina ha lanciato un nuovo satellite di mappatura ad alta risoluzione dal Centro di lancio satellitare di Taiyuan, nella provincia settentrionale dello Shanxi. Ziyuan III 03, questo il suo nome, è stato portato nello spazio dal razzo Long March-4B alle 11:13 di Pechino. Si è trattata della 341esima missione di volo della serie di razzi Long March.
I dati forniti da Ziyuan III 03
A bordo del razzo Long March-4B erano presenti anche due satelliti utilizzati rispettivamente per il rilevamento della materia oscura e l’acquisizione di dati commerciali, entrambi sviluppati dalla ASES Spaceflight Technology. Il Centro di lancio satellitare di Taiyuan ha reso noto che tutti i satelliti sono entrati in orbite preimpostate. Ziyuan III 03 è stato messo a punto dalla China Academy of Space Technology. Andrà ad unirsi al suo predecessore, Ziyuan III 02, per formare una rete e acquisire immagini 3D ad alta definizione e dati multispettrali. Il suo utilizzo permetterà di ottenere informazioni utili sulle risorse terrestri della Cina, la prevenzione delle catastrofi naturali, lo sviluppo agricolo, la gestione delle risorse idriche, il rilevamento ambientale e la pianificazione urbana.
La missione Tianwen 1
Il 23 luglio, il razzo Long March 5 ha portato in orbita la sonda Tianwen 1 (letteralmente “Ricerca della verità celeste”), progettata per raggiungere Marte. Al termine del suo lungo viaggio libererà un rover che, grazie ai 13 strumenti di cui è dotato, potrà studiare la superficie e la struttura interna del pianeta rosso. In particolare, raccoglierà informazioni sulla presenza di eventuali tracce d’acqua e di altre forme di vita. In passato la Cina aveva già provato a raggiungere Marte con la sonda Yinghuo 1, che però era andata perduta a causa del fallimento della missione russa Phobos-Grunt.