La foto, elaborata da Kevin M. Gill nell’ambito dell’iniziativa “citizen scientist”, fa parte del programma della missione Juno, partita nel 2011 e arrivata sul gigante gassoso nel 2016. Il termine è previsto per il 2021
Uno scatto davvero suggestivo, ottimizzato intensificandone i colori, che mostra nel dettaglio la complessità ma anche il fascino dell’atmosfera su Giove. A pubblicarla è stata la Nasa, l’Agenzia Spaziale Americana, nell’ambito della missione Juno, partita il 5 agosto 2011 con l’obiettivo di studiare il campo magnetico del gigante gassoso attraverso una sonda in orbita polare.
L’elaborazione della foto
L’immagine in questione è stata scattata lo scorso 10 aprile dalla JunoCam, posizionata proprio sulla sonda, e mostra un’area abbastanza estesa dell’atmosfera di Giove, in particolare quella situata nella regione settentrionale del pianeta, il quinto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole e il più grande di tutto il sistema planetario, alla media latitudine. Lo scatto, come detto, è stato modificato e l’autore della rielaborazione si chiama Kevin M. Gill, uno dei tanti privati cittadini che partecipano al programma della Nasa chiamato “citizen scientist”, basato su collaborazioni tra scienziati e appassionati volontari che insieme hanno contribuito a portare a termine già migliaia di importanti scoperte scientifiche.
I dettagli sullo scatto
Gli esperti della Nasa, commentando la foto, spiegano come la sua particolarità sia stata quella di rivelare la complessa ed articolata topografia dello strato superiore delle nuvole di Giove. Osservado più dettagliatamente l’immagine, tra l’altro, è possibile scorgere piccole ma brillanti nuvole presenti in cima e ai lati delle figure vorticose create dall’atmosfera, mentre le aree più scure ne testimoniano la maggior profondità. La sonda, specificano gli esperti, ha realizzato questa immagine mentre eseguiva il suo 26esimo volo ravvicinato su Giove e mentre si trovava ad una distanza di circa 8.650 chilometri (5.375 miglia) dallo strato superiore delle nuvole del pianeta, ad una latitudine di 50 gradi a nord. Juno, in quel momento, viaggiava ad una velocità di 204mila chilometri orari rispetto al pianeta stesso.
La missione su Giove
La sonda era arrivata a destinazione il 5 luglio 2016 è arrivata e dovrebbe concludere la sua missione tra poco più di un anno, nel luglio 2021. Tra i principali obiettivi per gli esperti ci sono quelli di comprendere le proprietà strutturali e la dinamica generale di Giove attraverso la misurazione della massa e delle dimensioni del suo nucleo e dei campi gravitazionale e magnetico, oltre che quello di misurarne la composizione dell'atmosfera.