Le immagini a 360 gradi sono composte da oltre mille foto singole e da 1,8 miliardi di pixel. Gli addetti hanno programmato il rover affinché scattasse durante i giorni di festa del Ringraziamento, per non lasciarlo “in ozio” mentre loro erano in ferie
Oltre mille scatti singoli e 1,8 miliardi di pixel compongono le ultime immagini del panorama di Marte catturate dal rover Curiosity della Nasa. Si tratta delle immagini a più alta risoluzione mai ottenute del pianeta rosso. Protagonista degli scatti diffusi anche su Twitter dall’Agenzia spaziale statunitense è il Monte Sharp, la grande montagna al centro del cratere Gale, dove il rover è atterrato nel 2012.
Gli scatti durante il Ringraziamento
Curiosity ha realizzato le immagini a 360 gradi con la sua fotocamera Mastcam tra il 24 novembre e il primo dicembre, durante la festa del Ringraziamento, quando tecnici e ricercatori che lavorano alla missione erano fuori ufficio. Per non lasciare il rover totalmente “in ozio”, gli ingegneri della Nasa lo hanno programmato in modo da fargli fotografare il panorama vicino, dallo stesso punto e per diversi giorni di fila. In 6 ore e mezza di scatti nell'arco di 4 giorni, Curiosity ha catturato le immagini che poi i tecnici hanno assemblato nelle settimane successive. "Mentre molti membri del nostro team erano a casa a godersi il tacchino, Curiosity ha prodotto questa festa per gli occhi”, ha commentato Ashwin Vasavada, impiegato presso il Jet Propulsion Laboratory della Nasa.
L’interesse dei geologi
Il rover sta esplorando nello specifico la regione del Glen Torridon, immortalata negli scatti diffusi dalla Nasa, dal gennaio 2019. Si tratta di un’area molto ricca di minerali argillosi intrappolati negli strati di roccia sedimentaria, motivo per cui è di grande interesse per i geologi planetari. Lo studio di queste rocce, anche grazie alle immagini ad alta risoluzione catturate da Curiosity, può fornire informazioni importanti sulla storia del clima di Marte.