Via Lattea, le cicatrici di una stella antica svelano scontro con un’altra galassia
ScienzeGrazie all’asterosismologia un team di astronomi, con contributo italiano, ha datato l’età di nu Indi, una stella antica 11 miliardi di anni che porta i segni di una collisione tra galassie determinante nell’evoluzione della Via Lattea
A causa di un antico scontro con la galassia Gaia-Encelado, la Via Lattea presenterebbe tutt’oggi delle cicatrici, rilevate per la prima su una stella coinvolta nella collisione. A scoprire questi segni è stato un team di astronomi guidato da Bill Chaplin, dell’Università di Birmingham, che ha messo insieme i dati ottenuti dal telescopio spaziale Tess della Nasa e da Gaia, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Come si apprende dai risultati dello studio, pubblicato su Nature Astronomy, è stata la stella nu (come la lettera greca ν) Indi, posta nella costellazione dell’Indiano, a svelare l’esistenza delle cicatrici che la Via Lattea porta ormai da miliardi di anni.
Via Lattea, scontro con galassia svelato da cicatrici di una stella
Ad attirare la curiosità degli scienziati è stata infatti l’orbita di nu Indi, molto elongata rispetto a quella di altre stelle, una caratteristica che “ci dice che è stata influenzata dalla collisione di Gaia-Encelado con la Via Lattea”, secondo quanto affermato da Enrico Corsaro dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) - Osservatorio di Catania. Determinante per la scoperta è stato anche un contributo italiano grazie ai ricercatori che si sono affidati all’asterosismologia, ovvero lo studio dei terremoti stellari. L’analisi delle onde sismiche propagatesi all’interno di una stella permette infatti di ricavare da essa molte informazioni riguardanti la struttura interna, strettamente legata però anche alla durata della vita dell’astro. Così, i ricercatori sono riusciti a calcolare l’età della stella, pari a circa 11 miliardi di anni luce: poco dopo la sua nascita, la Via Lattea si sarebbe scontrata con Gaia-Encelado.
La Via Lattea evoluta a causa della collisione
Lo scontro tra la Via Lattea e Gaia-Encelado avrebbe contribuito a dare alla nostra galassia la forma attuale e secondo Chaplin “poiché il moto di nu Indi è stato influenzato dalla collisione, quest’ultima deve essere avvenuta dopo che la stella si era formata”. Grazie all’asterosismologia, i ricercatori hanno quindi saputo porre un limite temporale a questo evento cosmico grazie al calcolo dell’età della stella. Il potenziale di questa disciplina è pienamente dimostrato dal recente studio, che mostra quante informazioni possano essere estratte da una singola stella. Secondo gli autori, la quantità di stelle presente oggi nella galassia di Gaia-Encelado ci fa pensare che “lo scontro debba aver avuto un grande impatto nell’evoluzione della Via Lattea. La comprensione di questo evento è un tema molto importante in astronomia, e questo studio è un passo importante che aiuta a capire quando questa collisione sia avvenuta”.