Mercurio davanti al Sole è l’evento principe del cielo di novembre

Scienze
Immagine di archivio

Il fenomeno avverrà l’11 novembre e si ripeterà solo nel 2032: Mercurio sarà un puntino nero che danzerà contro il disco solare. Nel corso del mese si ammireranno anche cortei di pianeti e stelle cadenti 

Mercurio sarà il principale protagonista del cielo di novembre, con un raro evento che non accade dal 2016 e si ripeterà soltanto nel 2032: prima della metà del mese il pianeta transiterà davanti al disco solare, una suggestiva ‘danza’ che si potrà ammirare dalla Terra seguendo alcuni consigli. Le giornate continueranno inoltre ad accorciarsi, offrendo più opportunità per avvistamenti celesti specialmente nelle ore del crepuscolo, quando sarà possibile vedere diversi pianeti. Come già accaduto ad ottobre, non mancheranno poi gli sciami di meteore: a novembre toccherà a Tauridi e Leonidi.

Il transito di Mercurio davanti al disco solare

Dopo tre anni, questo novembre Mercurio tornerà a ‘danzare’ contro il disco del Sole, in un appuntamento certamente da non perdere per astronomi e appassionati. Il transito di Mercurio avverrà l’11 novembre e come spiegato dall’Unione Astrofili Italiani (Uai) il fenomeno sarà visibile interamente da Centro e Sud America, mentre dall’Italia sarà “osservabile dal primo contatto fino al tramonto del Sole, con una durata variabile a seconda del luogo di osservazione”, garantendo però una durata di almeno tre ore in tutto il Paese. Per l’occasione, Mercurio si presenterà come un puntino nero che si sposterà lungo il disco solare: per godersi lo spettacolo saranno indispensabili telescopi o binocoli, da schermare con appositi filtri solari per evitare di subire danni alla vista.

Cortei di pianeti, congiunzioni e meteore di novembre

Oltre a Mercurio, anche altri pianeti si mostreranno nel cielo di novembre, soprattutto alle ore del crepuscolo verso l’orizzonte occidentale. Per tutto il mese di potrà infatti assistere a un corteo di pianeti costituito da Venere, Giove e Saturno, che in alcuni giorni saranno accompagnati anche dalla Luna. Il 2 novembre, ad esempio, la falce di Luna crescente tramonta affiancata da Saturno nella costellazione del Sagittario; lo spettacolo di Venere sarà invece godibile in particolare nella seconda metà del mese, visto che il pianeta tramonterà un’ora e mezza prima del Sole. Il 24 novembre quella tra Giove e Venere sarà la congiunzione più spettacolare di novembre: si potrà osservare guardando verso la costellazione del Sagittario in corrispondenza dell’arrivo dell’oscurità, poco dopo le 17. Per quanto riguarda le stelle cadenti, gli sciami delle Tauridi e Leonidi illumineranno le notti novembrine in diversi momenti: le prime saranno attive soprattutto il 3, 7 e 8 novembre, per le seconde bisognerà attendere i giorni 17, 18 e 19, tenendo però conto del disturbo della Luna. 

Scienze: I più letti