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Mars 2020, agganciato al rover l’elicottero che volerà su Marte

Scienze
Gli ingegneri Nasa hanno attaccato l'elicottero al rover (NASA/JPL-Caltech)

Sarà il primo velivolo a volare su un altro pianeta. Per la Nasa si tratta di una tecnologia sperimentale: in caso di esito positivo, aprirà la strada alle esplorazioni dall’alto per le future missioni 

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Prima che l’uomo possa mettere piede su Marte, la missione Mars 2020 svolgerà un ruolo fondamentale studiando il Pianeta Rosso, per la prima volta anche dall’alto. L’elicottero della Nasa, che sarà protagonista della spedizione, è stato attaccato alla ‘pancia’ del rover che avrà invece il compito di esplorare la superficie marziana, così come fatto dai suoi predecessori. Il velivolo rappresenta per l’agenzia spaziale statunitense una scommessa “ad alto rischio” ma dal grandissimo potenziale, qualora dovesse dare i risultati sperati; al contrario, anche in caso di difficoltà la raccolta di dati scientifici di Mars 2020 non sarà comunque a rischio.

Nasa, sull’elicottero marziano solo una telecamera

L’elicottero marziano, che sarà il primo mezzo a volare su un altro pianeta, rappresenta per la Nasa una tecnologia di volo sperimentale, motivo per cui il velivolo non trasporterà alcuno strumento scientifico per Mars 2020, ma soltanto una telecamera di ultima generazione che ne ‘racconterà’ il viaggio. Secondo MiMi Aung del Jet Propulsion Laboratory (JPL), l’obiettivo della prossima missione sarà quello di “dimostrare la fattibilità di un volo autonomo e controllato all’interno della sottile atmosfera marziana”. L’elicottero potrebbe dunque rivestire un ruolo pionieristico, poiché “se dimostrassimo che volare su Marte è possibile, cominceremmo a pensare al giorno in cui gli elicotteri potranno essere fondamentali per le future esplorazioni del Pianeta Rosso”. 

Approdo su Marte nel febbraio 2021

Come spiegato dalla Nasa, l’elicottero marziano alimentato a energia solare è stato agganciato a una placca presente sulla ‘pancia’ del rover, che comprende anche una copertura necessaria a proteggere il velivolo da eventuali detriti durante l’avvicinamento, la discesa e l’atterraggio su Marte. Una volta giunto a Jezero Crater, sito di atterraggio scelto per la missione, il rover ricercherà un’area ideale per condurre i primi test di volo, rilasciando l’elicottero. A fine marzo la Nasa ha condotto un test chiave per verificare se il velivolo fosse in grado di affrontare le condizioni marziane, facendolo volare il mezzo dentro un simulatore spaziale del JPL che ricreava l’atmosfera di Marte, densa circa l’1% rispetto a quella terrestre. Il rover e l’elicottero partiranno verso il Pianeta Rosso nel luglio 2020 da Cape Canaveral, con l’arrivo previsto per febbraio dell’anno successivo.