Un’eclissi del 1900 ricostruita in 4k

Scienze
Immagine di archivio (Getty Images)

Quasi 120 anni fa un illusionista inglese riprese per la prima volta un’eclissi solare: il filmato è stato ritrovato e riprodotto in altissima definizione dagli esperti del British Film Institute 

Un’eclissi avvenuta nel 1900 visibile in 4k. Potrebbe sembrare solo una suggestione eppure si tratta dello straordinario risultato raggiunto dal British Film Institute, che dopo aver ‘pescato’ il filmato dell’evento astronomico nell’archivio della Royal Astronomical Society lo ha pazientemente restaurato passando in rassegna tutti i fotogrammi al fine di aumentarne la qualità. Il risultato, visibile pubblicamente su YouTube, mostra esattamente quanto filmato in bianco e nero quasi 120 anni fa da Nevil Maskelyne, illusionista inglese che aveva preso parte a una spedizione in North Carolina organizzata dalla British Astronomical Association.

Nel 1900 il primo video di un’eclissi

Il 28 maggio del 1900, l’illusionista britannico Nevil Maskelyne riuscì, grazie a un adattatore telescopico montato su una telecamera dell’epoca, a catturare le prime immagini in movimento di un’eclissi solare. Si tratta di un breve video tremolante e pieno di imperfezioni, considerato però, al di là dell’autore, una sorta di magia per l’epoca in cui fu realizzato. Una testimonianza straordinaria, riscoperta recentemente nell’archivio della Royal Astronomical Society, che gli esperti del British Film Institute (BFI) hanno voluto riconsegnare al pubblico sotto una nuova veste: quella del 4k, neanche lontanamente immaginabile nel 1900. Attraverso un lavoro paziente e certosino, un team del BFI ha riassemblato il video fotogramma per fotogramma fino a ottenere un nuovo filmato in alta qualità, che mostra il disco lunare sovrapporsi completamente al Sole.

Un’impresa simile alla magia

Il nuovo video dell’eclissi in 4k è stato pubblicato sia su YouTube che all’interno della collezione vittoriana del British Film Institute. Non è un caso che sia stato Nevil Maskelyne a centrare l’impresa di riprendere per la prima volta il fenomeno, visto il legame piuttosto stretto all’epoca tra progresso tecnologico e la sfera magica, tanto che “molti dei primi filmmaker e showman come GA Smith e Walter Booth lavoravano come illusionisti prima di armeggiare con le pellicole”, spiega la Royal Astronomical Society. In realtà, Maskelyne era già riuscito a filmare un’eclissi nel 1898 in India, prima tuttavia che la pellicola gli fosse rubata durante il viaggio di ritorno. La sua caparbietà, che lo ha portato a un secondo tentativo, è stata premiata due volte: prima con un nuovo spettacolo celeste e, 119 anni dopo, con un’iniziativa in grado di far conoscere a tutti i suoi sforzi e il suo contributo. 

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