Spazio, riparata la fotocamera del telescopio Hubble

Scienze
Telescopio Nasa (Getty Images)

La Wide Field Camera 3, uno degli elementi fondamentali della sua fotocamera più importante, potrà finalmente riprendere le sue funzioni. La Nasa ha confermato che i suoi valori sono stati riportati alla normalità 

È stata riparata la fotocamera del telescopio Hubble, il rover realizzato grazie alla collaborazione tra la Nasa e l’Agenzia Spaziale Europea. La Wide Field Camera 3, uno degli elementi fondamentali della sua fotocamera più importante, potrà finalmente riprendere le sue funzioni in pochi giorni.
Una buona notizia a seguito del presunto rallentamento delle operazioni di manutenzione che si sarebbe potuto verificare come conseguenza diretta dello shutdown negli Stati Uniti.
Nonostante i funzionari abbiano affrontato positivamente la vicenda, si temeva che il blocco dei finanziamenti applicato a buona parte delle agenzie governative degli Stati Uniti avrebbe potuto compromettere l’operato di Hubble.
Fortunatamente però questo non è successo, e la telecamera del rover è nuovamente operativa.

Riparato il guasto della Wide Field Camera 3

La Nasa ha confermato che i valori della Wide Field Camera 3 sono stati riportati alla normalità. Per fare in modo che lo strumento sia nuovamente operativo al 100%, saranno necessari ulteriori test e calibrazioni che i tecnici eseguiranno in 48-72 ore.
Dall’8 gennaio 2019, la fotocamera di Hubble è stata costretta a sospendere il suo operato a seguito di un guasto elettronico. Il software di cui è dotato il telescopio spaziale aveva infatti rilevato dei valori di tensione superiori alla norma.

Le operazioni di manutenzione

I tecnici che avevano contribuito allo sviluppo della Wide Field Camera 3 fin da subito si sono messi al lavoro per cercare di identificare il problema e le relative cause, raccogliendo una serie di dati presenti nella memoria di bordo di Hubble.
Sono così riusciti a svelare la sequenza di eventi che ha determinato il guasto, rivelando che l’interruzione delle operazioni della fotocamera si è verificata a seguito di un problema elettronico che ha interessato i circuiti di telemetria, responsabili dell’invio dei dati sulla Terra.
Il personale specializzato, ripristinando i circuiti e le relative schede, è così riuscito a riparare con successo la Wide Field Camera 3.
Lo strumento presente all’interno della fotocamera principale del rover ha permesso ad Hubble di realizzare una lunga serie di scatti mozzafiato che hanno stravolto nel tempo le conoscenze astronomiche.
Tra le immagini catturate dal rover è opportuno citare i primi scatti e l’osservazione di Ultima Thule e le foto dei Pilastri della creazione.  

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