Uno studio italiano ha simulato la possibile origine della vita
ScienzeLa ricerca ha indagato la possibilità che i violenti urti tra le particelle interstellari abbiano generato molecole organiche come gli amminoacidi e i loro precursori
Un recente studio italiano ha indagato la possibilità che i potentissimi urti tra le polveri interstellari possano aver generato, moltissimo tempo fa, i cosiddetti ‘mattoni della vita’, come gli amminoacidi e i loro precursori. Queste molecole organiche sarebbero state in seguito portate sulla Terra dagli asteroidi.
L’origine della vita
La ricerca è stata coordinata da Giovanni Cassone, membro dell’Accademia delle scienze della Repubblica Ceca, ed è stata resa possibile grazie a una collaborazione con il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Messina e l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf).
“Sull’origine della vita sono state formulate varie ipotesi”, spiega il coautore dello studio Franz Saija. “Una delle più famose è la teoria del brodo primordiale. Il nostro studio si basa invece sulla possibilità che alcuni elementi fondamentali siano arrivati sulla Terra dallo spazio su comete e asteroidi”, sostiene l’esperto. La ricerca italiana aggiunge un altro, importante, tassello alla teoria della panspermia.
L’impatto delle polveri interstellari
Per condurre la ricerca, il team coordinato da Giovanni Cassone ha analizzato i processi dinamici alla base delle reazioni chimiche che avvengono tra le molecole.
"Abbiamo simulato al computer l'impatto delle polveri interstellari, che si trovano nelle zone protoplanetarie, cioè le aree di formazione dei nuovi sistemi planetari”, dichiara Saija. “Così facendo abbiamo visto che questi urti provocano delle pressioni enormi, che hanno fatto da innesco alla formazione di molecole da quelle più semplici a quelle più complesse". In particolare, il gruppo di ricerca ha notato che alcune molecole semplici e piuttosto diffuse, come l’acido isocianico e l’idrogeno, se sottoposte all’effetto di intense onde di pressione, causate da violenti impatti tra i granelli di polvere interstellare, possono dare origine alla glicina e ai precursori di 7 dei 20 amminoacidi che costituiscono la vita.
"È un altro tassello di come la vita sulla Terra possa essere nata da elementi semplici, formatisi sul pianeta stesso ma anche nello spazio", conclude l’esperto.