Le nuove batterie sono di carta e biodegradabili

Scienze

Ideate in laboratorio da un team di scienziati, potrebbero sostituire le classiche pile stilo e ridurre il loro impatto inquinante sull’ambiente 

Non è un mistero che le classiche pile stilo non siano ecosostenibili. Se non vengono smaltite correttamente, possono inquinare l’ambiente per molto tempo a causa dei metalli pesanti che contengono, come il cromo, il cadmio, il rame e il mercurio. Nel solo Regno Unito, ogni anno più di 20.000 pile vengono gettate nelle discariche. A livello mondiale, la cifra supera il miliardo.
Per risolvere questa spinosa questione, gli scienziati hanno provato in varie occasioni a realizzare delle batterie in grado di avere un impatto ambientale meno dannoso. Di recente, sono state create in laboratorio delle pile di carta biodegradabili. In passato erano stati ottenuti dei risultati simili, ma alle batterie mancava sempre la potenza necessaria per essere davvero utili all’uomo. Ora, grazie a un design riveduto e corretto, è finalmente disponibile una fonte di alimentazione performante e amica dell’ambiente per i dispositivi elettronici.

Una nuova fonte di alimentazione

La nuova “biobatteria” è un ibrido che mischia assieme della carta con dei polimeri ingegnerizzati. Pesa poco, è leggera e molto flessibile: può, infatti, diventare più potente se viene piegata o impilata assieme a delle altre pile di questo genere. È stata creata da un team di scienziati della Binghampton University e dell’Università Statale di New York. Per i ricercatori, le batterie di carta sono molto semplici da produrre, modificare e configurare.

Una soluzione amica dell’ambiente

Il professor Seokheun Choi del dipartimento di elettronica e ingegneria informatica sostiene che negli ultimi anni la quantità dei rifiuti elettronici immessi nell’ambiente sia costantemente aumentata. La batteria ibrida di carta che è riuscito a ideare assieme al suo team potrebbe rappresentare un buon primo passo verso la soluzione di questo problema che minaccia di danneggiare l’ecosistema globale. Rispetto a tutti gli altri prototipi precedentemente realizzati in laboratorio, le nuove pile possono contare su di un miglior rapporto qualità prezzo e su di una potenza maggiore

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