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Nobel della Matematica a un italiano. Figalli vince la medaglia Fields

Scienze
Alessio Figalli (Foto: wikimedia commons)

Il 34enne si è aggiudicato il maggiore riconoscimento mondiale in ambito matematico. Dopo 44 anni, è il secondo italiano a ricevere questo premio. Ha studiato alla Scuola Normale di Pisa e, dal 2016, è docente al Politecnico di Zurigo

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Va a un italiano, Alessio Figalli, la medaglia Fields, il maggiore riconoscimento mondiale per la matematica, pari al Nobel (chi è). Dopo 44 anni, è il secondo italiano a ricevere questo premio, istituito nel 1936 e assegnato dall'Unione Matematica Internazionale. L’annuncio della vittoria è stato dato a Rio de Janeiro, in apertura del Congresso internazionale dei matematici, in programma fino al 9 agosto.

Figalli: "Una gioia grandissima"

"Questo premio mi dà tantissima gioia, è qualcosa di così grande che mi risulta difficile credere di averlo ricevuto", ha detto Figalli dopo aver vinto il riconoscimento che considera "un grande stimolo per il futuro, che mi motiverà a continuare a lavorare nei miei settori di ricerca per cercare di produrre studi di altissimo livello". Nato a Roma 34 anni fa, Figalli ha studiato nella Scuola Normale di Pisa e, dal 2016, è docente al Politecnico di Zurigo.

Medaglia Fields, l'ultima vittoria di un italiano 44 anni fa 

Assegnata ogni quattro anni a matematici che non abbiano compiuto ancora 40 anni, la medaglia Fields - prima d'ora -  era stata vinta da un italiano solo una volta, 44 anni fa quando, nel 1974,  fu assegnata a Enrico Bombieri, dell'Istituto di studi avanzati di Princeton e docente della Scuola Normale di Pisa, dal 1974 al 1977. E proprio alla Normale ha studiato Figalli, dove ha ottenuto il dottorato a 23 anni. Lo studioso è stato premiato per le ricerche nella teoria del trasporto ottimale, che si occupa del modo più economico per trasportare oggetti da un luogo a un altro, e agli studi sulle equazioni a derivate parziali e sulla probabilità.

Normale: conferma eccellenza italiana. Conte: Investire su giovani

La vittoria di Figalli è stata subito commentata dalla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove il direttore Vincenzo Barone ha parlato di una conferma dell'eccellenza italiana. Mentre Luigi Ambrosio, il professore che ha seguito il matematico nei suoi studi, spiega che il 34enne "é un problem solver, di eccezionale talento", capace di "velocità e profondità nell'assimilazione dei lavori dei matematici che ci hanno preceduto, inventiva" e con una "personalità, al tempo stesso carismatica e di grande equilibrio". Anche il premier Giuseppe Conte, intanto, si è complimentato con Figalli su Twitter, da cui ha poi ricordato: "Continuiamo a investire nei nostri giovani e sul sistema d'istruzione e formazione 'Italia'". Mentre la sindaca di Roma, Virginia Raggi, sempre da Twitter, si è rivolta così al matematico: "Roma, la città dove è nato, è orgogliosa di lui".