Il Sole vicino al 'letargo': un mese senza macchie

Scienze
Il Sole sarebbe vicino al letargo (Getty Images)
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La Stella sta raggiungendo l'attività minima del suo ciclo di 11 anni: una situazione simile si era registrata l’ultima volta nel 2009 

Il Sole sarebbe a un passo dall'andare in 'letargo'. Da oltre un mese, infatti, la Stella è senza macchie solari e sta raggiungendo l'attività minima del suo ciclo di 11 anni. Una situazione simile si era registrata l’ultima volta nel 2009, in occasione del minimo solare più rilevante del secolo.
A evidenziare lo stato di salute del Sole è Mauro Masserotti, dell'Osservatorio di Trieste dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell'università di Trieste. "Le osservazioni indicano che il Sole si sta avviando verso il minimo, perché è aumentata, in numero e in durata, la serie di giorni privi di macchie", le parole del fisco solare.

I possibili rischi per la Terra

Secondo quanto rivelato dal ricercatore, non ci sarebbero ancora tutte le condizioni per poter affermare che la fase di minimo della ‘nana gialla’ sia iniziata in modo compiuto. Le previsioni degli esperti, infatti, evidenziano che questa dovrebbe verificarsi nel 2019. Riconoscere il momento esatto di ingresso nell'attività minima non sarà difficile. Secondo Masserotti, infatti, ciò accadrà quando il periodo senza macchie solari sarà molto più lungo: "Il minimo precedente, piuttosto prolungato, è stato caratterizzato da più di 800 giorni consecutivi senza macchie solari", ha aggiunto.
La fase di minimo solare non implica una totale inattività: durante questo particolare periodo si formano buchi coronali (regioni scure che emettono meno radiazioni X e ultraviolette) estesi e di lunga durata, in grado di produrre raffiche veloci di vento solare. Qualora dovessero raggiungere la Terra, potrebbero innescarsi aurore polari e tempeste geomagnetiche, capaci di interferenze nelle comunicazioni radio e satellitari.

Il ciclo di attività solare

L'attività del Sole viene misurata in base al numero di macchie solari che compaiono sulla sua superficie: quando mostra un ampio numero di macchie, sta attraversando una fase di maggior attività ed emette maggior energia nello spazio circostante. Il ciclo solare è il periodo, lungo in media 11 anni, che intercorre tra un periodo di minimo dell'attività solare e quello di massima. La prima intuizione sul funzionamento del ciclo solare si deve all'astronomo danese Christian Pedersen Horrebow, ma il fenomeno fu riconosciuto solo nel 1845 sulla base delle osservazioni compiute dall'astrofilo tedesco Heinrich Schwabe.
In una recente pubblicazione è stato studiato il ciclo solare in corso e, confrontando le anomalie delle macchie solari, è emerso come ci siano stati soltanto due i cicli più deboli di quello attuale da quando sono iniziate le osservazioni nel lontano 1755.

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