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Artico, l'incontro sul Dirigibile Italia e sulla ricerca al Polo Nord

Scienze
Un ricercatore effettua analisi chimiche (foto Cnr)

Al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano si celebrano i 90 anni della celebre missione tricolore. Un'occasione per parlare anche del lavoro scientifico attuale nell'area più settentrionale del pianeta

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Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con Polarquest2018, celebrano i 90 anni della spedizione del Dirigibile Italia al Polo Nord. Un incontro che inquadra questa impresa nell’ambito delle grandi missioni scientifiche e geografiche della prima metà del Novecento e racconta la ricerca italiana e internazionale contemporanea. (LE FOTO)

La missione del 1928

L'appuntamento è per le 17,45 di mercoledì 23 maggio all'auditorium del museo milanese, che ha organizzato l'evento insieme al Consiglio Nazionale delle Ricerche e all’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con Polarquest2018. Il primo obiettivo dell'incontro è quello di raccontare la spedizione del Dirigibile Italia, la storica missione del 1928 che raggiunse il Polo Nord per svolgere ricerche scientifiche. Il 25 maggio di 90 anni fa il dirigibile precipitò sui ghiacci polari. Uno dei dieci uomini presenti sulla navicella di comando al momento dello schianto, Vincenzo Pomella, perse la vita. Gli altri sei membri dell'equipaggio rimasero intrappolati all'interno dell'involucro che andò disperso con il suo carico umano. Di loro non si seppe più nulla.

La Tenda Rossa

L'evento prende spunto dall’oggetto simbolo di quella tragica avventura: la Tenda Rossa, rifugio dei superstiti per 48 giorni nelle condizioni estreme del Mare Glaciale Artico, in attesa dei soccorsi provenienti da tutta Europa. La Tenda Rossa, bene di proprietà del Comune di Milano, è stata esposta al Museo fino dal 1953, anno della sua apertura al pubblico. In questi anni, con la supervisione della Soprintendenza di Milano, è stata oggetto di un lungo e delicato restauro che sta per concludersi ed è stato finanziato da Regione Lombardia.

La ricerca contemporanea

L'incontro sarà un'occasione anche per parlare della ricerca scientifica contemporanea sull'Artico. Durante la serata è previsto un collegamento in diretta con alcuni ricercatori della base artica del Cnr "Dirigibile Italia", che prende il nome proprio dalla spedizione del 1928, e con il giornalista Daniele Moretti di Sky TG24. La ricerca scientifica italiana in Artico contribuisce infatti agli studi internazionali e interdisciplinari con oltre 20 progetti. Gli esperimenti interessano la chimica e la fisica dell’atmosfera, la meteorologia. Inoltre è attivo un osservatorio permanente per lo studio dell'oceano artico nel clima globale e sono in corso studi di geologia, geofisica, biologia e astrofisica.

Polarquest2018

Si parlerà poi della figura di Aldo Pontremoli, fisico di punta degli anni Venti che prese parte alla missione del 1928 mentre l’incontro sarà concluso dalla presentazione di Polarquest2018, spedizione di ricerca ed esplorazione che prende ispirazione dall’impresa di Umberto Nobile, l'ufficiale della Regia Aeronautica che progettò il Dirigibile Italia, e partirà per la circumnavigazione delle isole Svalbard nel mese di agosto. Una missione che si pone tre obiettivi: effettuare campionamenti di microplastiche dell’ipotetica "sesta isola" in oceano Artico, rilevare il flusso di raggi cosmici per la prima volta oltre gli 80°N e cercare per la prima volta i resti del dirigibile Italia a Nord-Est dell’arcipelago.