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Ecco come i dinosauri covavano le uova senza romperle

Scienze
Lo studio potrebbe interessare i metodi di cova anche del Tyrannosaurus-Rex (Foto: Archivio Getty Images)

Una ricerca ha ricostruito il metodo di cova dei grandi rettili, dimostrando come anche gli animali più grandi fossero in grado di prendersi cura della nidiata in totale sicurezza

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I dinosauri, anche quelli più pesanti, potevano covare le uova senza romperle. Uno studio pubblicato su Biology Letters ha ricostruito il metodo usato dagli oviraptorosauri per non mettere in pericolo la nidiata con la propria stazza e allo stesso tempo farla crescere, proteggendola dai predatori.

Lo studio

Secondo i ricercatori cinesi, canadesi e giapponesi che hanno collaborato allo studio, i dinosauri erano soliti disporre le uova in cerchio, sedendosi poi nel mezzo per proteggerle dai predatori e dagli agenti atmosferici. Questa tecnica di cova non comportava lo scarico del proprio peso sui gusci. Per arrivare a questa teoria sono stati analizzati oltre 40 nidi di oviraptorosauri, carnivori di grandi dimensioni dotati di piume e simili ad uccelli, che potevano superare anche la tonnellata di peso.

I nidi analizzati

Secondo l'analisi di nidi rinvenuti in Cina e Mongolia, risalenti a oltre 65 milioni di anni fa, le specie appartenenti agli oviraptorosauri più piccole e leggere deponevano le uova in uno spazio circolare del diametro di poche decine di centimetri. Gli esemplari più grandi, invece, formavano cove con diametro che andava oltre i tre metri. Le uova, che arrivavano a pesare fino a sette chili, venivano disposte in cerchio.

Stesso metodo anche per i T-Rex?

"Che gli oviraptorosauri più piccoli e leggeri covassero come gli uccelli era chiaro da tempo, ma c'erano molti dubbi per quanto riguarda le specie più grandi", spiega Cristiano Dal Sasso, paleontologo del Museo di Storia Naturale di Milano all'Ansa. "Ora i nidi più grandi esaminati nello studio mostrano un chiaro spazio ampio al centro, con le uova deposte a ciambella, piantate in obliquo e a spirale, il che rinforza anche meccanicamente la covata. Lo spazio centrale indica che l'adulto si accovacciava lì, dunque non schiacciava le uova, ma le proteggeva e le riscaldava comunque per induzione col proprio calore corporeo. Questo sistema si potrebbe applicare per analogia a giganti come i T-rex e gli spinosauri, di cui però non è stato ancora trovato alcun nido".