
Ha preso il via dalla base californiana di Vandenberg, con il lancio del razzo "Atlas 5" alle 13:05 italiane, il lungo viaggio che avrà come scopo l'esplorazione delle profondità del Pianeta Rosso. LA FOTOGALLERY

È partita alle 13:05 italiane la missione "InSight" (Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport) della Nasa, diretta verso Marte per esplorare le profondità del Pianeta Rosso -
Al via la missione della Nasa verso Marte
Il lancio del razzo "Atlas 5" è avvenuto per la prima volta dalla costa occidentale degli Stati Uniti, dalla base californiana di Vandenberg (foto: Profilo Facebook Nasa InSight) -
Lo studio del cuore di Marte
L'obiettivo della missione sarà quello di capire come si siano formati i pianeti rocciosi, incluse la Terra e la sua Luna, attraverso lo studio delle profondità di Marte -
Marte, trovata dopo 130 anni una mappa inedita di Schiaparelli
La partenza è avvenuta senza problemi nonostante le condizioni meteo indicassero, per l'ora prevista, nebbia e scarsa visibilità -
"Destinazione Marte", su Sky TG24 il futuro dei viaggi spaziali
Gli strumenti a disposizione della missione comprendono un sismometro per rilevare i terremoti marziani e una sonda per monitorare il flusso di calore proveniente dall'interno del pianeta -
Gli oceani di Marte sarebbero nati prima del previsto
Non appena rilasciata sull'orbita stabilita, la sonda comincerà il suo lungo viaggio, che prevede l'arrivo su Marte per il 26 novembre 2018 -
La sonda Curiosity invia sulla Terra inedite immagini di Marte
La sonda atterrerà nella regione vulcanica chiamata "Elysium Planitia". "È il primo passo di un viaggio che ci dirà non solo come e perché si è formato Marte" - ha detto Bruce Banerdt, ricercatore del Jet Propulsion Laboratory della Nasa a Pasadena a capo della missione - ma anche come si sono formati i pianeti in generale" -
Marte ha una coda magnetica "attorcigliata"
Rappresentazione artistica della sonda InSight su Marte (foto: Profilo Facebook Nasa InSight) -
Vulcani "pigri" su Marte: crescono più lentamente che sulla Terra