Due miliardi di stelle, da Gaia il più grande atlante in 3d

Scienze
Nuove informazioni sulle stelle della Via Lattea grazie a Gaia (Getty Images)
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Presentati alla mostra internazionale di Berlino circa 1,5 milioni di giga di dati raccolti dalla missione europea cui prende parte l'Italia. L'obiettivo è ottenere una mappa tridimensionale della nostra galassia. Battiston (Asi): "Inizia una straordinaria avventura"

Un tuffo nella Via Lattea con le immagini di quasi due miliardi di stelle e di oltre 14mila asteroidi: è il più grande catalogo spaziale mai ottenuto finora quello composto dal satellite Gaia dell'Esa, l'Agenzia spaziale europea.

Il catalogo delle stelle di Gaia

L'atlante è stato presentato a Berlino all'inaugurazione dell'Ila, la mostra internazionale dell'aeronautica e dello spazio. Un'immensa mole di dati – 1,5 milioni di gigabyte – che descrivono la posizione di circa 1,7 miliardi di stelle. Per oltre 1,3 milioni di queste, il catalogo indica distanza, movimento e colori; per 7 milioni la velocità, mentre di 161 milioni la temperatura e di altri 76 milioni le misure di raggio e luminosità. Gaia ha classificato anche 550mila stelle variabili, scoprendo inoltre 14.099 asteroidi e catturando la luce di mezzo milione di quasar, galassie lontane con al centro un gigantesco buco nero.

Il ruolo dell'Italia nel progetto

Secondo il direttore dell'attività scientifica dell'Esa Gunther Hasinger le osservazioni di Gaia "stanno ridefinendo le basi dell'astronomia". Tutti i dati sono conservati in oltre 300mila dvd elaborati al Dpac, il Data Processing and Analysis Consortium che impiega 400 ricercatori e a cui il nostro Paese partecipa con l'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e l'Asi. E proprio il presidente dell'Agenzia spaziale italiana Roberto Battiston ha commentato i risultati definendoli "l'inizio di una straordinaria avventura: se considerassimo il Sistema Solare come il giardino di casa nostra, in realtà infinitamente più piccolo, la Via Lattea equivarrebbe a una città con alcune centinaia di miliardi di stelle e questo ci fa capire come gli straordinari risultati di questa missione siano solo un piccolo frammento delle informazioni che la scienza spaziale può darci".

La missione Gaia lanciata 5 anni fa

Sempre l'Asi partecipa alla missione Gaia, lanciata nel dicembre 2013, che ha come obiettivo proprio quello di ottenere una mappa tridimensionale della nostra galassia. Come si legge nel sito dell'Agenzia, il satellite ha due telescopi con campi di vista diversi e piano focale in comune, una serie di specchi e più di cento CCD (Charge-Coupled Device) che corrispondono a quasi un miliardo di pixel. Durante la vita operativa di Gaia, è previsto che ogni porzione del cielo venga scansionata circa settanta volte.

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