Scoperti dinosauri che dormivano assieme in un nido, come gli uccelli
ScienzeUn team di paleontologi ha rintracciato un tipico comportamento sociale in una specie di oviraptoridi vissuti nell'attuale Mongolia 70 milioni di anni fa
Addormentati gli uni vicini agli altri, come gli uccelli: è la prima volta che dei dinosauri vengono ritrovati in questa posizione. È quanto ha scoperto un team di paleontologi cui ha preso parte anche l'italiano Federico Fanti, dell'Università di Bologna. I risultati sono stati presentati in occasione del convegno della Società di paleontologia dei vertebrati.
L'origine dei reperti
I dinosauri sono stati rinvenuti in una pietra di 70 milioni di anni fa ed esportata illegalmente dalla Mongolia nel 2006. Fanti, tramite un'analisi geochimica, ha ricostruito la probabile area in cui sono vissuti gli esemplari in questione: si tratterebbe del sito Bugiin Tsav, nel Deserto del Gobi. Si tratta di dinosauri appartenenti alla famiglia degli oviraptoridi, noti per la loro alimentazione basata sulla razzia di uova, ma appartengono a una specie non nota in precedenza. E quindi non ancora classificata. Dotati di una cresta in cima alla testa simile a quella dei moderni casuari, questi esseri preistorici camminavano su due zampe; pesavano 45 kg circa. Ciò che, però, ha attirato l'interesse degli scienziati è che due dei tre soggetti sono stati ritrovati accucciati a pancia in giù, con il collo rannicchiato indietro verso il corpo, in "una posizione molto simile a quella degli struzzi ed emù quando dormono", ha spiegato a "Nature" il leader della squadra di ricerca, Greg Funston.
Dinosauri e socialità
Dalla posizione in cui sono stati ritrovati, si ipotizza che i dinosauri si stessero toccando l'un l'altro, probabilmente per scaldarsi a vicenda. Funston ritiene che probabilmente una tempesta di sabbia o il freddo avrebbe spinto questi oviraptoridi a stringersi vicendevolmente. Un comportamento tipico degli animali dalla vita sociale ricca e che probabilmente caratterizzava anche questa famiglia di dinosauri, vissuti tra i 145 e 65 milioni di anni fa. Data la posizione in cui si trovavano, difficilmente gli animali erano svegli nel momento della morte, visto che gli esemplari travolti da inondazioni e altri eventi traumatici vengono rinvenuti in conformazioni molto differenti. Pertanto, è possibile concludere da questa scoperta che i giovani oviraptoridi erano animali sociali e che, in questo caso, “vivevano assieme e assieme sono morti”, conclude il palentologo del team, David Varricchio.