I cani si calmano a vicenda grazie a dei segnali specifici

Scienze
Lo studio ha analizzato i comportamenti di 24 cani, 12 maschi e 12 femmine, nell’interazione con altri esemplari (Getty Images)

Un gruppo di ricerca dell'Università di Pisa ha riconosciuto una serie di comportamenti che se attuati in presenza di un simile ne possono inibire l’aggressività. Tra questi girare la testa, leccarsi il naso o "farsi piccolo" aiutano a instaurare una relazione pacifica

I cani domestici, quando si trovano davanti a un loro simile, sanno mettere in atto segnali "calmanti" al fine di allentare la tensione. Può quindi succedere che nell'incontro tra due esemplari, uno giri la testa, si lecchi il naso o si "faccia piccolo" per instaurare una relazione pacifica con la controparte. Questo genere di comportamenti, osservato in passato ma mai indagato scientificamente, è stato individuato da un gruppo di ricercatori dell'Università di Pisa che ha pubblicato i risultati dello studio sperimentale sulla rivista di settore Journal of Veterinary Behavior.  

Prima ricerca scientifica sull’argomento

"Alla fine degli anni '80 – ha spiegato sul sito dell'Università di Pisa, Chiara Mariti, autrice principale dello studio - una dog trainer norvegese, Turid Rugaas, aveva già descritto come segnali calmanti alcuni comportamenti emessi dai cani domestici, in base a osservazioni da lei effettuate sul campo ma la nostra ricerca è la prima che studia questi comportamenti secondo una metodologia scientifico-sperimentale per valutarne la funzione comunicativa e calmante". Il gruppo di ricercatori, composto da Caterina Falaschi, Marcella Zilocchi, Claudio Sighieri, Asahi Ogi e Angelo Gazzano, infatti ha "testato scientificamente un'ipotesi basata su osservazioni e aneddoti, che rappresenta una novità da ripetere per rendere attendibili le teorie su cui ci basiamo per interpretare il comportamento del cane".

La sperimentazione

Lo studio ha analizzato i comportamenti di 24 cani - 12 maschi e 12 femmine - nell’interazione con altri esemplari, conosciuti e sconosciuti, di entrambe i sessi. La sperimentazione ha permesso la registrazione di 2.130 segnali calmanti, la maggior parte dei quali emessi durante gli incontri fra cani sconosciuti. Quando si trovano davanti a un esemplare che non conoscono questi animali domestici, secondo i ricercatori, tendono a girare la testa, leccarsi il naso, immobilizzarsi e allontanarsi. Quando invece conoscono l'altro cane gli leccano la bocca, comportamento che può verificarsi anche tra sconosciuti ma che è molto meno frequente.

Cani aggressivi in assenza di questi segnali

Quando questi segnali vengono eseguiti, sottolineano gli studiosi, comportano un azzeramento quasi totale degli atteggiamenti litigiosi. "Nessuno dei 109 comportamenti aggressivi osservati dai ricercatori – si legge sul sito dell'Università - è stato preceduto dall'emissione di segnali calmanti e anche nel caso di interazioni ostili l'emissione di segnali calmanti ha quasi sempre portato a una riduzione dell’aggressività".

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