Cile, un telescopio gigante per individuare nuovi pianeti abitabili
ScienzeIl progetto nasce dall’accordo tra l’Osservatorio europeo australe, proprietario dello strumento, e l’impresa Breakthrough starshot. L’obiettivo è aumentare il potenziale di ricerca nel sistema stellare Alfa Centauri, quello più vicino alla Terra
Il 2017 si apre all’insegna della ricerca di nuovi pianeti abitabili nell’universo. L’Osservatorio europeo australe (Eso, European southern observatory) ha firmato un accordo con Breakthrough starshot, un progetto scientifico nato nel 2015, allo scopo di amplificare il potenziale del proprio telescopio gigante installato in Cile e vagliare con più efficacia l’universo. In particolare, l’accordo siglato sarebbe finalizzato alla ricerca di altri pianeti abitabili nel sistema stellare Alfa Centauri, quello più vicino alla Terra.
Super-telescopio in azione – La Starshot, il progetto scientifico nato nel 2015 e sostenuto dal magnate russo Yuri Milner e dal fisico Stephen Hawking, fornirà finanziamenti per aumentare il potenziale di osservazione del “Very large telscope”, un telescopio gigante situato in Cile e di proprietà dell’Eso, l’organizzazione intergovernativa di astronomia sostenuta da sedici Paesi in Europa e Sud America. Questo strumento verrà adattato per rilevare meglio i pianeti più difficili da individuare perché situati in angoli remoti dei sistemi stellari. Il potenziamento del telescopio avrà l’effetto di ridurre il riflesso della luce stellare che compromette la visibilità dei pianeti più periferici. L’interesse che accomuna l’Osservatorio europeo e Starshot è quello per Alfa Centauri che, tra tutti i sistemi stellari, è quello più vicino alla Terra. Si trova a poco più di 4 anni luce dal nostro pianeta, circa 40 trilioni di km. L’ambizione del progetto siglato sarebbe quello di individuare in questo sistema nuovi pianeti abitabili.
Le Breakthrough initiatives - Le Breakthrough initiatives sono un programma scientifico e tecnologico di esplorazione fondato nel 2015 dal magnate e filantropo russo Yuri Milner. Il progetto, nato proprio con lo scopo di scoprire eventuali "gemelli" della Terra, vede coinvolti nel coordinamento personalità come Stephen Hawking e Mark Zuckerberg. Nel programma Starshot, che è una delle costole dell’iniziativa, sono stati investiti circa 100 milioni di dollari per sviluppare navette spaziali ultra-leggere senza equipaggio che possano viaggiare al 20% della velocità della luce. L’ambizione sarebbe quella di gettare le basi per missioni spaziali nel sistema Alfa Centauri entro una generazione.
L’interesse per l’esplorazione – La scoperta, nel 2016, di prove relative all’esistenza di un pianeta delle dimensioni della Terra attorno a Proxima Centauri, una stella del sistema di Alfa Centauri, ha aumentato decisamente l’interesse per l’esplorazione da parte degli scienziati. Tanto che sarebbe previsto entro il 2020 lo sviluppo di telescopi più grandi. Un esempio è l’Extremely large telescope, sempre di proprietà dell’Eso, attualmente in costruzione in Cile. Questi strumenti dovrebbero essere in grado di fornire ai ricercatori più informazioni sul numero e la natura di pianeti extrasolari.