Test del Dna per embrioni su misura negli Usa: esperti contrari

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Dna (Getty Images)

La tecnica, messa a punto dalla Genomic Prediction, una startup del New Jersey, consente di prevedere quali embrioni ottenuti da una procedura di fecondazione in vitro avrebbero meno probabilità di contrarre undici diverse patologie 

La Genomic Prediction, una startup del New Jersey, ha reso disponibile negli Stati Uniti un test genetico per gli embrioni potenzialmente in grado di rivelare il rischio di undici diverse patologie e di dare indicazioni riguardo l’intelligenza e l’altezza del nascituro.
La tecnica, svelata dalla stessa azienda lo scorso mese a uno stand dell'incontro annuale degli specialisti della fertilità a Filadelfia, si chiama 'LifeView' e, stando a quanto dichiarato dalla start up, consente di prevedere quali embrioni ottenuti da una procedura di fecondazione in vitro avrebbero meno change di contrarre undici diverse patologie, tra le quali il diabete, alcune tipologie di neoplasia e l’ipercolesterolemia.

'LifeView' stima l’altezza e l’intelligenza del feto

Il test del Dna, descritto sulla rivista specializzata del Mit, Technology Review, viene eseguito su alcune cellule prelevate da un embrione di un giorno. Si procede successivamente all’analisi del suo Dna in diverse centinaia di migliaia di posizioni, attraverso la quale sarebbe possibile creare una stima statistica, chiamata "punteggio poligenico", della possibilità del nascituro di ammalarsi nel corso della vita.
Inoltre, sarebbe in grado di stimare l’altezza e il quoziente intellettivo del feto, che viene rivelato ai genitori solamente nel caso in cui sia inferiore al secondo percentile, ovvero talmente basso da poter indicare la presenza di una patologia.
'LifeView’, stando alla fonte, può essere attualmente realizzato in 12 cliniche sparse nel mondo, sei delle quali negli Stati Uniti.

Evoca lo scenario di Gattaca

Il test è stato realizzato traendo ispirazione da Gattaca del 1997, un noto film di fantascienza, dove alle persone viene affidata una mansione in base a un punteggio simile a quello valutato da  'LifeView’. La tecnica genetica, come prevedibile, oltre ad aver comportato varie criticità sotto il profilo etico, ha sollevato le critiche e le polemiche di molti esperti del settore, che mettono in dubbio l’affidabilità del test. “È irresponsabile suggerire che la scienza è arrivata al punto in cui può efficacemente predire quale embrione scegliere per minimizzare il rischio di malattie”, spiega Graham Coop, genetista dell'università della California. “La scienza semplicemente non ci è ancora arrivata”. 

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