Scudo penale per medici, punibilità solo per colpa grave: cosa sapere

Salute e Benessere
©IPA/Fotogramma

Introduzione

Con la recente approvazione da parte del Consiglio dei ministri, lo scudo penale per i medici, già previsto durante il periodo della pandemia di Covid e poi prorogato, si struttura in maniera ancora più definita. Succede grazie ad una modifica del Codice penale, per la quale il sanitario che commette reati di lesioni o omicidio colposo nell'esercizio della propria attività può essere punibile solo per "colpa grave", a condizione che abbia seguito linee guida accreditate o buone pratiche clinico-assistenziali, considerando anche il contesto operativo e la "scarsità delle risorse umane e materiali disponibili".

Quello che devi sapere

No all’impunità

  • Si tratta di un provvedimento che, come hanno spiegato i ministri della Salute e della Giustizia Orazio Schillaci e Carlo Nordio, non si traduce direttamente con il termine "impunità" nei confronti dei medici, ma che vuole restituire serenità agli operatori, cercando di limitare gli effetti disastrosi della cosiddetta “medicina difensiva”.

No all’impunità

L’accertamento della colpa

  • Per gli appartenenti del settore le normative, previste nel disegno di legge delega al governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie, prevedono anche misure e incentivi a favore del Ssn, oltre ad essere istituita una Scuola di specializzazione per i medici di famiglia, al posto dell'attuale corso di formazione regionale. Tornando poi allo scudo penale, il provvedimento chiarisce che "nell'accertamento della colpa o del suo grado si tiene conto anche della scarsità delle risorse umane e materiali disponibili, nonché delle eventuali carenze organizzative, della mancanza, limitatezza o contraddittorietà delle conoscenze scientifiche sulla patologia o sulla terapia, della concreta disponibilità di terapie adeguate, della complessità della patologia, nonché della presenza di situazioni di urgenza o emergenza".

pubblicità

Cos’è lo scudo penale

  • Dunque, nel dettaglio, cos’è lo scudo penale? Come sottolinea anche “Il Corriere della Sera”, incarna uno strumento che non protegge i medici dalle cause avanzate dai pazienti ma impone al giudice di prendere in considerazione alcune circostanze specifiche, come la scarsità delle risorse umane e di materiali, carenze organizzative (se non evitabili da parte del professionista), mancanza o limitatezza di conoscenze scientifiche disponibili, concreta disponibilità di terapie adeguate, complessità della patologia, ruolo svolto in caso di cooperazione multidisciplinare, situazione di urgenza o emergenza. Tutti, in sostanza, elementi che possono specificare il grado della colpa.

Il medico può essere punibile

  • Il medico resta punibile, se la legge lo ritiene opportuno, tanto che resta confermato il fatto che le lesioni e l’omicidio colposo commessi nell’esercizio dell’attività sanitaria sono comunque puniti secondo le norme del codice penale. In casi di questa tipologia, però, se condotta risulta conforme alle linee guida delle società scientifiche e alle buone pratiche assistenziali, sebbene adeguate al caso concreto, la punibilità è limitata solamente alla colpa grave.

Il medico può essere punibile
pubblicità

Il risarcimento del danno

  • Per quanto concerne l’eventuale risarcimento del danno i criteri ai quali il giudice civile deve ritenersi vincolato per l’accertamento della colpa o del suo grado restano praticamente gli stessi oggi in vigore. Il medico, infatti, in caso di imperizia, non ne risponderà a meno che non ci siamo stati dolo o colpa grave, come sottolinea anche l’articolo 2236 del codice civile.

Rilanciare le professioni sanitarie

  • "Circoscrivere, come stiamo facendo, la responsabilità penale dei sanitari, non significa affatto favorirne l'impunità. Significa invece – hanno spiegato Schillaci e Nordio - porre i medici in condizione di operare con maggiore serenità, dedicandosi senza spreco di energie ai pazienti che necessitano di diagnosi e di cure urgenti ed efficaci. Con questa riforma vogliamo rilanciare le professioni sanitarie e dare risposte efficaci ai nuovi bisogni di salute della popolazione". Viene dunque confermata la responsabilità penale per colpa grave per chi esercita la professione sanitaria, ma "non si lede in alcun modo - ribadiscono i ministri - il diritto dei cittadini al giusto risarcimento di danni subiti" in sede civile.

pubblicità

L’obiettivo del ddl

  • Quale l'obiettivo dello scudo penale per i medici? In particolare, ridurre gli effetti che possono nuocere in qualche modo della medicina difensiva, che a sua volta "è conseguente alle numerose e spesso infondate denunce nei confronti dei medici, infatti induce i medici a prescrivere esami costosi, spesso inutili e invasivi con ricadute disastrose per l'efficienza del servizio sanitario e che costa mediamente 11 miliardi l'anno e allunga le liste d'attesa". Il ddl, come accennato, prevede anche incentivi per il personale sanitario e forme di lavoro flessibili includendo gli specializzandi in Medicina per fare fronte alle carenze di organico, riforma degli Ordini professionali e governance dell'Intelligenza artificiale, oltre a nuove scuole di Specializzazione come quella per chimici e biologi. Si punta, rileva Schillaci, a "sburocratizzare il sistema e valorizzare le competenze delle professioni sanitarie. Con questa riforma diamo un ulteriore contributo al potenziamento del Ssn".

L’obiettivo del ddl

L’Ordine dei medici: “Bene lo scudo penale per restituire serenità”

  • "Bene gli interventi sulla responsabilità professionale per restituire serenità ai medici. I ministri Schillaci e Nordio interlocutori attenti e sensibili; grazie a loro, a Giorgia Meloni e al Governo tutto". Così in una nota il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli, dopo il via libera del Cdm al disegno di legge delega sulle professioni sanitarie, che prevede anche lo scuso penale per i medici. "Ci auguriamo - sottolinea - che il Ddl sia presto sottoposto al Parlamento per una rapida approvazione. Ciò occorre, ora, è un piano strutturale di investimento sul capitale umano".

pubblicità

Bassetti: “Ora l’Italia è equiparata a tutto il resto del mondo”

  • "Via libera dal Consiglio dei Ministri allo scudo penale per i medici: i sanitari saranno perseguibili solo in caso di colpa grave. La misura dovrebbe ridurre il ricorso alla medicina difensiva senza compromettere il diritto dei cittadini al risarcimento. Ora anche l’Italia è equiparata a tutto il resto del mondo su questo tema. Una promessa mantenuta da parte del governo e del ministro Schillaci ai quali va il plauso e il ringraziamento da parte di tutti i sanitari e di tutti i pazienti". Così su X l'infettivologo Matteo Bassetti.

pubblicità