Sistema Tessera sanitaria, come consultare online scontrini e fatture mediche
Salute e BenessereIntroduzione
Dal 2017 non è più necessario conservare scontrini fiscali e fatture mediche per la dichiarazione dei redditi. Grazie al sistema Tessera sanitaria, l’Agenzia delle entrate ha introdotto una procedura semplificata per la gestione delle spese mediche che permette di scaricare un prospetto digitale contenente tutte le spese sanitarie sostenute e detraibili. Un documento utile non solo per i contribuenti che si affidano al Caf o a un commercialista, ma anche per chi presenta il 730 precompilato. È comunque consigliabile conservare i singoli documenti di spesa, poiché in caso di discrepanze tra la documentazione in possesso del contribuente e quanto riportato nella dichiarazione precompilata, possono essere richiesti per eventuali verifiche. Ecco come funziona questo sistema e come può essere scaricato
Quello che devi sapere
La dichiarazione dei redditi
Ad agosto molti contribuenti si occupano della dichiarazione dei redditi. Una delle principali semplificazioni introdotte negli ultimi anni è l’eliminazione dell’obbligo di conservare e consegnare scontrini e fatture legati alle spese sanitarie e all’acquisto di farmaci: oggi, infatti, tutte le informazioni vengono trasmesse e gestite digitalmente
Come funziona il Sistema Ts
Quando un cittadino paga una prestazione sanitaria, riceve un documento fiscale (scontrino, ricevuta o fattura). L’erogatore del servizio sanitario è tenuto per legge a trasmettere i dati al sistema Tessera sanitaria (Ts) entro il 31 gennaio successivo all'anno di pagamento. Il sistema Ts raccoglie tutti i dati pervenuti ed invia all'Agenzia delle entrate, per ogni cittadino, le somme suddivise per tipologia di spesa. L’Agenzia delle entrate mette poi a disposizione del cittadino i dati ricevuti in un’apposita sezione della dichiarazione dei redditi. Come specificato nel portale del sistema Tessera sanitaria, nel mese di febbraio, ciascun cittadino può consultare le spese inserite a proprio nome nel sistema e, se lo desidera, può manifestare il suo diniego (funzione di Consultazione sul Sistema TS) all'invio dei dati all'Agenzia delle entrate per la precompilazione della dichiarazione dei redditi relativamente ai dati di competenza dell'anno precedente

Un prospetto digitale da presentare con autocertificazione
Il prospetto elettronico, disponibile in formato Excel, riassume tutte le spese sanitarie sostenute nel corso dell’anno. Come detto, con questo documento, il contribuente ha la possibilità di attestare le spese sanitarie sostenute, senza dover conservare i singoli scontrini e fatture. Può essere presentato al Caf o al professionista abilitato, accompagnato da un’autocertificazione che ne attesti la veridicità. In questo modo, non è più necessario conservare ogni singolo scontrino o fattura: basta il prospetto e l’autocertificazione per documentare le spese mediche. Lo stesso vale anche per chi presenta il 730 precompilato o semplificato
I dati già inseriti
Nella dichiarazione dei redditi precompilata ci sono alcuni dati già inseriti: dalle spese sanitarie a quelle universitarie, dalle spese funebri ai premi assicurativi, dai contributi previdenziali ai bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica e altro ancora

Cosa fare se manca una fattura
Può accadere che nel prospetto non compaia una spesa sanitaria che si sa essere detraibile. In questo caso, non è necessario rinunciare alla detrazione. È sufficiente conservare il documento originale relativo alla spesa mancante e includerlo nel totale delle spese indicate nella dichiarazione dei redditi
Come scaricare il prospetto dal Sistema Tessera Sanitaria
Per scaricare il prospetto, è necessario accedere all’Area riservata al cittadino del portale sistema Tessera sanitaria. L’accesso avviene tramite Spid, Cie o Cns. Una volta effettuato il login, occorre cliccare su “vai al servizio” nella sezione “Consultazione spese sanitarie” per visualizzare e scaricare il prospetto delle proprie spese mediche

Meglio conservare gli scontrini
Anche se non è più obbligatorio, è comunque consigliabile conservare scontrini e fatture. In caso di discrepanze tra la documentazione in possesso del contribuente e le spese riportate nella dichiarazione precompilata, i singoli documenti possono essere utili per eventuali verifiche