Giornata della Fibromialgia 2025, quanti ne soffrono e perché è poco conosciuta
Salute e BenessereLa fibromialgia è una patologia cronica caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico diffuso, affaticamento cronico, disturbi del sonno e problemi cognitivi. In Italia si stima che circa 2 milioni di persone ne siano affette. L'appello dell'Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica per il riconoscimento nei LEA
La Camera dei deputati aderisce alla Giornata mondiale della Fibromialgia che si celebra il 12 maggio. La facciata di Montecitorio si colorerà di viola, colore simbolo dell'iniziativa, dalle 19 di oggi all'una del 13 maggio. In Italia, si stima che circa 2 milioni di persone siano affette da fibromialgia, una condizione che si colloca al 2°-3° posto tra le malattie reumatiche per frequenza e rappresenta il 12-20% delle diagnosi formulate in ambito ambulatoriale reumatologico. Fibromialgia significa “dolore nei muscoli e nelle strutture fibrose”. Il sintomo principale di questa patologia reumatica cronica - che colpisce prevalentemente il sesso femminile - è un dolore muscolare diffuso, che non è legato però ad alcuna infiammazione. La fibromialgia è una patologia cronica caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico diffuso, affaticamento cronico, disturbi del sonno e problemi cognitivi.
L'appello per il riconoscimento nei LEA
In occasione della Giornata Mondiale, l'Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica (Aisf Odv) rinnova il suo appello alle istituzioni per il riconoscimento ufficiale della fibromialgia come malattia invalidante e per il suo inserimento nei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). Lo sciopero della fame a staffetta, promosso dall'associazione, ha coinvolto ogni giorno una persona diversa sul territorio nazionale. Ogni partecipante si impegna al digiuno per 24 ore, creando una catena ininterrotta di solidarietà e denuncia. "Questa forma di protesta pacifica mira a ottenere risposte concrete dalle istituzioni, affinché i pazienti affetti da fibromialgia possano accedere a diagnosi precoci, cure appropriate e tutele adeguate, superando l'attuale condizione di invisibilità", ha dichiarato Piercarlo Sarzi Puttini, Presidente di Aisf. "Infatti - aggiunge la vice presidente dell'Associazione Giusy Fabio - nonostante le promesse ricevute nei mesi passati, non c'è ancora alcuna certezza sull'inserimento della patologia nell'aggiornamento dei Lea, né tantomeno sull'inserimento nel decreto legge sulla reumatologia, su cui abbiamo espresso già nei mesi addietro le nostre perplessità".
Manca una legge che ne certifichi lo status
Nonostante l'Organizzazione Mondiale della Sanità l'abbia riconosciuta già nel 1992, in Italia manca ancora una Legge nazionale che ne certifichi il pieno status e la includa tra le malattie riconosciute dallo Stato. In occasione della Giornata Mondiale della Fibromialgia, Aisf Odv ha organizzato numerose iniziative su tutto il territorio nazionale, tra cui l'illuminazione di edifici e monumenti di viola, il colore simbolo della fibromialgia, ed eventi di sensibilizzazione e informazione per la cittadinanza. Gli appuntamenti sono consultabili sul sito (www.sindromefibromialgica.it) e sulla pagina Facebook della organizzazione. "Chiunque voglia sostenere questa battaglia - è l'invito dell'associazione - può farlo anche attraverso i social, condividendo messaggi e testimonianze con l'hashtag #riprendiamoilpercorso, già utilizzato da migliaia di pazienti e sostenitori per far sentire la propria voce . È tempo di agire. È tempo di ascoltare chi non può più aspettare".
