Nuovi tariffari Lea dal 30 dicembre, dalle protesi all'apparecchio acustico: le novità
Salute e BenessereIntroduzione
Entreranno in vigore il prossimo 30 dicembre i nuovi nomenclatori tariffari per la specialistica e la protesica, aggiornati dopo 28 anni. Dalla Procreazione medicalmente assistita alla consulenza genica, l'adroterapia, l'enteroscopia con microcamera ingeribile e la radioterapia stereotassica. E poi ancora apparecchi acustici a tecnologia digitale, attrezzature domotiche e sensori di comando, arti artificiali a tecnologia avanzata e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo. Si amplia così il pacchetto dei nuovi livelli essenziali di assistenza. È previsto anche l'inserimento di oltre un centinaio di patologie nell'elenco delle malattie rare e l'ingresso della diagnostica molecolare nel regime pubblico, diversi ausili informatici e di comunicazione per disabili, ma anche esami e visite per tenere sotto controllo i disturbi alimentari come bulimia e anoressia, e la diagnostica moderna come l'enteroscopia con microcamera ingeribile.
Quello che devi sapere
Oltre 3mila prestazioni coinvolte dall'aggiornamento
L'aggiornamento ha riguardato oltre 3mila prestazioni di specialistica ambulatoriale e di assistenza protesica. Il decreto Tariffe approvato dalla Conferenza Stato-Regioni dopo un ultimo confronto tra Mef, Salute e Regioni ha avuto un percorso travagliato durato quasi un decennio e da questo dipende l'entrata in scena dei nuovi Lea. L'impatto complessivo della proposta tariffaria risulta pari a 502,3 milioni di euro per la specialistica ambulatoriale e a euro 47,6 milioni per la protesica, per un totale di 549,9 milioni di euro. Un impatto di circa 150 milioni rispetto alla versione approvata nel 2023
Quali sono le principali novità
Queste le principali novità per l'Assistenza Specialistica Ambulatoriale. Introdotte alcune prestazioni Diagnostiche e Terapeutiche Avanzate, prima sperimentali che ora possono essere erogate in ambito ambulatoriale, come ad esempio alcune forme di radioterapia e terapie biologiche innovative. Prestazioni per la Cataratta e Oculistica: sono state modificate le tariffe per alcune procedure legate alla cataratta e altre prestazioni oculistiche, per le quali è stata prevista un'integrazione tariffaria per coprire la valutazione anestesiologica
Cosa cambia per la Procreazione medicalmente assistita
Per quanto riguarda le prestazioni principali della Procreazione medicalmente assistita, sono state adottate le tariffe applicate dalla Regione Emilia-Romagna che comprendono la remunerazione di tutti i cicli del percorso delle coppie assistite, tenendo anche in considerazione l'inclusione del reperimento dei gameti e il relativo monitoraggio, prevedendo una necessaria integrazione tariffaria, alla luce anche delle indicazioni fornite dal Tavolo tecnico sulla Pma del 28 marzo 2022, sulle seguenti prestazioni: Agoaspirazione dei follicoli, Fecondazione in vitro con o senza ICSI (omologa), Trasferimento embrioni
Nuove prestazioni protesiche
Il nuovo nomenclatore amplia e aggiorna l'elenco delle ortesi e protesi per arti superiori e inferiori, inclusi ausili per la mobilità e calzature ortopediche. Le nuove tariffe sono state calcolate in base al costo standard di produzione, fornendo una copertura completa per numerosi dispositivi prima non inclusi o solo parzialmente finanziati
Le coperture previste per coprire l'impatto tariffario
L'impatto complessivo della proposta tariffaria risulta pari a 502,3 milioni di euro per la specialistica ambulatoriale e a euro 47,6 milioni per la protesica, per un totale di 549,9 milioni di euro. Un impatto di circa 150 mln rispetto alla versione approvata nel 2023. Per la copertura di tale fabbisogno verrà utilizzata la copertura già prevista nel Dpcm Lea 12 gennaio 2017, pari a 380,7 milioni di euro e, per far fronte ai maggiori costi associati alla presente relazione tecnica pari a 169,2 milioni di euro (€ 169.196.617), quota parte del finanziamento di cui all'articolo 1, comma 288, della legge n. 234/2021
Ingresso dell'adroterapia sul fronte tumori
Per quanto riguarda la cura dei tumori è previsto l'ingresso dell'adroterapia, un nuovo tipo di radioterapia innovativa che si avvale degli ioni carbonio o dei protoni o tecniche d'avanguardia come la radioterapia stereotassica o quella con braccio robotico. Lo sblocco di queste prestazioni darà anche la possibilità di aggiungere presto nuove cure a carico del Servizio sanitario nazionale che sono in lista d'attesa per un valore di 150 milioni. Stanziamenti con i quali tante malattie finora considerate secondarie avranno pari dignità