Cancro colon-retto: via libera dalla Commissione europea a un nuovo farmaco orale

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Si tratta di fruquintinib, prodotto da Takeda, un medicinale che potrà essere utilizzato sui pazienti con carcinoma metastatico del colon-retto precedentemente trattati con le terapie standard disponibili

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Via libera dalla Commissione europea a un nuovo farmaco per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma metastatico del colon-retto (mCRC). Si tratta di fruquintinib, prodotto dall’azienda biofarmaceutica Takeda, un medicinale orale che potrà essere utilizzato in Europa sui pazienti precedentemente trattati con le terapie standard disponibili. Il tumore del colon-retto solo in Italia registra oltre 50mila diagnosi l’anno, e rappresenta la terza neoplasia per incidenza negli uomini e la seconda nelle donne.

Il nuovo farmaco

Il via libera della Commissione europea, annunciato da Takeda in una nota, arriva a seguito del parere positivo espresso dal Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) lo scorso 25 aprile e segue l’approvazione della Food and Drug Administration (Fda) statunitense, datata novembre 2023. Fruquintinib è una terapia mirata orale che agisce inibendo le tre proteine chiamate recettori del fattore di crescita endoteliale vascolare (Vegf), importanti per la formazione di nuovi vasi sanguigni. Bloccando questi recettori, il farmaco aiuta a prevenire la crescita di nuovi vasi sanguigni che forniscono nutrienti e ossigeno ai tumori. Fruquintinib, inoltre, è progettato per favorire la capacità dei pazienti di rimanere in terapia, migliorando la selettività della chinasi, che limita le tossicità fuori bersaglio e aumenta la tollerabilità. “I pazienti con cancro del colon-retto metastatico affrontano numerose difficoltà, derivanti sia dalla malattia che dagli effetti avversi delle terapie. Data la natura complessa della malattia, è essenziale introdurre trattamenti innovativi come il fruquintinib, un agente mirato, orale e privo di chemioterapia”, ha commentato Josep Tabernero, direttore del Vall d'Hebron Institute of Oncology.

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Lo studio

L’approvazione si basa sui risultati dello studio di fase 3 “Fresco-2” che ha valutato la sicurezza e gli effetti del nuovo medicinale quando somministrato in combinazione con terapie di supporto, rispetto al  placebo. Come spiegato da Takeda, Fruquintinib “ha mostrato benefici costanti tra i pazienti trattati”, indipendentemente dalle terapie precedentemente ricevute. Positivi anche i risultati sul fronte della  sicurezza. “Reazioni avverse che hanno portato alla sospensione del trattamento si sono verificate nel 20% dei pazienti trattati con il nuovo farmaco, rispetto al 21% di quelli trattati con placebo”. “Per la prima volta in oltre un decennio, i pazienti con cancro del colon-retto metastatico precedentemente trattato hanno una nuova opzione di trattamento mirato che può essere utilizzata indipendentemente dal fatto che i loro tumori abbiano mutazioni attivabili”, ha dichiarato Teresa Bitetti, presidente della Global Oncology Business Unit di Takeda.

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