Semaglutide, farmaco antidiabete usato per dimagrire è "scoperta dell'anno" per Science
Salute e BenessereL'autorevole rivista statunitense ha citato alcuni studi sul medicinale, riportando però anche le preoccupazioni su alcuni aspetti come il costo, la disponibilità, gli effetti collaterali associati e la potenziale necessità di essere assunto a tempo indeterminato
Science, autorevole rivista scientifica statunitense, ha definito lo sviluppo di agonisti del peptide-1 (GLP-1) la "scoperta di quest’anno". La semaglutide, molecola che fa parte della categoria degli agonisti del recettore del GLP-1, originariamente sviluppati per il diabete già quasi 20 anni fa, ha suscitato entusiasmo e interesse nell'ultimo anno a causa del suo uso per dimagrire e trattare l'obesità. Un entusiasmo dovuto anche alle dichiarazioni di alcuni personaggi famosi come Elon Musk che hanno dichiarato di farne uso. Science ha citato alcuni studi sul farmaco, riportando però anche dubbi su alcuni aspetti legati al medicinale.
Gli studi
Secondo quanto riferisce Science, quest’anno sono stati condotti due studi che hanno dimostrato che gli agonisti del GLP-1 hanno prodotto benefici per la salute che vanno oltre alla perdita di peso stessa. Inoltre, sono attualmente in corso diversi studi sul loro utilizzo nel trattamento della tossicodipendenza, del morbo di Alzheimer e del morbo di Parkinson. "Ma nonostante tutte le loro promesse - ha scritto l’editor della rivista, Holden Thorp, in un editoriale -, gli agonisti del GLP-1 hanno sollevato più domande di quante abbiano risposto: un segno distintivo di una vera svolta". In particolare, viene rilevato che lo sviluppo e l'implementazione di questi farmaci ha portato a importanti discussioni sul modo in cui viene considerata l’obesità, il che potrebbe aiutare a ridurre lo stigma e il giudizio sul peso. Non sono però da tralasciare i dubbi sul costo dei farmaci, sulla loro disponibilità, sugli effetti collaterali associati e sulla loro potenziale necessità di essere assunti a tempo indeterminato. C'è anche la preoccupazione da parte dei medici che le persone non obese o in sovrappeso ricorrano all'utilizzo di questi farmaci per dimagrire rapidamente.
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Le preoccupazioni
Per quanto efficaci siano i farmaci, quest'ultimi possono anche avere effetti collaterali significativi, come nausea e vomito, mal di stomaco e, più raramente, paralisi gastrica, pancreatite e ostruzioni intestinali. In alcuni studi clinici circa un paziente su cinque che ha iniziato il trattamento non è riuscito ad arrivare alla fine dello studio. Rimane poi ancora da capire con certezza se questi farmaci comportino necessariamente un impegno permanente per le persone che vogliono mantenere la loro perdita di peso. Un altro aspetto da tenere in considerazione è che i centri antiveleni degli Stati Uniti hanno segnalato di aver riscontrato un forte aumento delle chiamate relative all’abuso dei farmaci legati allo sviluppo di agonisti del peptide-1.