Covid, Vaia sulle regole per la scuola: "Vogliamo evitare mascherine in classe e Dad"

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Per raggiungere l'obiettivo “abbiamo istituito un tavolo interdisciplinare tra ministero della Salute, Istruzione e merito, Pubblica amministrazione e con il ministero del Lavoro per verificare insieme quali misure adottare per dare serenità ai ragazzi, al corpo docente e non docente e ai famigliari a casa", ha detto il direttore della prevenzione del ministero della Salute

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Evitare il ritorno all'uso di mascherine e didattica a distanza. Questi gli obiettivi espressi dal direttore della prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, per quanto riguarda gli studenti e le scuole dopo che, con la diffusione della variante Eris, i casi di Covid sono tornati ad aumentare.

Vaia: “Evitare il ritorno a mascherine e Dad nelle scuole”

"Bisogna evitare assolutamente il ritorno delle mascherine a scuola e della Dad" contro il Covid "per fare questo abbiamo istituito un tavolo interdisciplinare tra ministero della Salute, Istruzione e merito, Pubblica amministrazione e con il ministero del Lavoro per verificare insieme quali misure adottare per dare serenità ai ragazzi, al corpo docente e non docente e ai famigliari a casa", ha detto Vaia al Tg1.

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Schillaci: “Giusto che i ragazzi continuino ad andare a scuola”

In merito all'attività didattica, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, si è già pronunciato chiaramente nei giorni scorsi: "I ragazzi sono quelli che hanno sofferto di più durante il lockdown. È giusto che continuino ad andare a scuola", ha detto, ricordando il tavolo istituito al ministero della Salute insieme al ministero dell'Istruzione per definire i modelli di comportamento per questa categoria. La priorità, dunque, è assicurare la frequenza in presenza. 

Health workers wearing overalls and protective masks at work in the intensive care unit of the hospital of Cremona amid the Covid-?19 coronavirus pandemic, in Cremona, northern Italy, 26 December 2021. Italian Premier Mario Draghi's government has brought in a series of new COVID-19 prevention measures, including the obligation to wear facemasks outdoors, due to the sharp upswing in contagion and the arrival of the Omicron variant. It was already mandatory for people to wear facemasks in enclosed public spaces. The government has also decide to close Italy's night clubs and dance halls and ban open-air parties that attract crowds of people until January 31. It has also reduced the duration of the 'Super Green Pass' health certificate for people who are vaccinated for the coronavirus from nine to six months. 
ANSA/ FILIPPO VENEZIA

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