Covid, Cina annuncia superamento del picco dei contagi in vista del Capodanno lunare
Salute e BenessereDopo la revoca delle restrizioni di dicembre, nonostante l'ondata di contagi rimanga piuttosto consistente, le autorità sanitarie hanno dichiarato che il peggio sarebbe passato
Il Capodanno lunare cinese del 2023, che si celebrerà il prossimo 22 gennaio, tornerà all'insegna della quasi normalità, come ai tempi precedenti all'esplosione della pandemia da Covid-19. Guo Yanhong, funzionario della commissione sanitaria nazionale, infatti, pur avendo esortato i cinesi a non recarsi a casa degli anziani che non fossero ancora stati contagiati, ha annunciato dati sanitari che sembrerebbero confortanti.Il picco dei contagi dell'ultima ondata, secondo le autorità cinesi, è stato raggiunto lo scorso 23 dicembre e da allora i contagi sono andati costantemente diminuendo, fino al -94% raggiunto il 17 gennaio. In calo anche il numero di pazienti che ha fatto ricorso ai reparti di emergenza (-44%), mentre è stata definita vicina alla normalità la situazione degli ospedali, con solo lo 0,5% dei pazienti che sarebbe ricoverato a causa del Covid.
Xi Jinping: "La luce è davanti a noi"
Anche il presidente Xi Jinping si è espresso a proposito della pandemia, dichiarandosi preoccupato soprattutto per le aree rurali, ma esortando i cinesi all'ottimismo dicendo: "La luce è davanti a noi". Nel frattempo, anche in virtù di queste dichiarazioni, il popolo cinese ha riportato ai livelli pre-Covid la mole di spostamenti per i festeggiamenti della ricorrenza più sentita dell'anno. Da martedì a questa parte, i trasporti cinesi di ogni tipo hanno gestito i viaggi di circa 400 milioni di persone, con numeri destinati ad aumentare ulteriormente nelle prossime ore.
Inasprimento della censura su internet
In virtù dei messaggi di ottimismo delle autorità, in contrasto con le previsioni sanitarie più recenti, la Cyberspace Administration of China, l'ente governativo per il controllo dell'attività informatica dei cinesi, ha imposto un inasprimento sulla censura informatica per scongiurare la divulgazione di "messaggi cupi" e "voci" sulla pandemia durante tutto il periodo delle celebrazioni. La narrazione ufficiale del governo, divergente dalle stime occidentali che prevedono il picco dei contagi il prossimo 26 gennaio, recita che la pandemia è sotto controllo. Qualsiasi messaggio virtuale in contrasto sarà oggetto di controllo e rettifica per non "fuorviare il pubblico e provocare il panico nella società".