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Usa, pillola abortiva: via libera alla vendita nelle farmacie

Salute e Benessere
©Ansa

In base a una nuova modifica delle regole voluta dall’amministrazione Biden, negli Stati Uniti le farmacie potranno vendere per la prima volta la pillola abortiva mifepristone

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Secondo quanto riportato dalla Bbc, in base a una nuova modifica delle regole voluta dall’amministrazione Biden, negli Stati Uniti le farmacie al dettaglio potranno vendere per la prima volta la pillola abortiva mifepristone. Attualmente, le pazienti che lo richiedono ottengono il mifepristone di persona da un operatore sanitario. Con la nuova norma, invece, le pillole abortive potranno essere comprate direttamente in negozio, o online, presentando l’apposita prescrizione. Questa misura potrebbe significativamente espandere l’accesso all’aborto attraverso i farmaci negli Stati Uniti.

La svolta negli Stati Uniti

 

Il mifepristone è un protocollo farmaceutico sicuro ed efficace nell'indurre l’aborto. A seguito della decisione dello scorso anno della Corte Suprema, che ha annullato il diritto federale all’aborto, le pillole abortive sono diventate più ricercate, poiché diversi stati limitano drasticamente, o vietano, l’accesso all’interruzione di gravidanza. Secondo il Guttmacher Institute pro-choice, negli Stati Uniti più della metà degli aborti viene eseguito con l’utilizzo dei farmaci, piuttosto che con la chirurgia. L’aborto farmacologico avviene tramite l’assunzione del  mifepristone, in combinazione con un secondo farmaco chiamato misoprostolo, che viene assunto entro le 10-12 settimane di gravidanza. Non essendo un farmaco soggetto a restrizioni, il misoprostolo - comunemente usato per la gestione dell'aborto spontaneo - può facilmente essere ottenuto tramite prescrizione medica in farmacia. Tuttavia, nonostante la norma, le donne che vivono negli stati in cui l’aborto è stato vietato - che sono più di dodici - dovranno, con molta probabilità, recarsi in altri stati per ottenere il farmaco.

approfondimento

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L’abolizione dell’aborto

 

La decisione di porre fine alla tutela del diritto all’aborto era stata presa il 24 giugno 2022 dalla Corte Suprema degli Stati Uniti. Ciò significava che i singoli stati degli Stati Uniti potevano regolare autonomamente il diritto all’aborto. "A coloro che vogliono un aborto nel Paese sappiate che qui siete le benvenute. Faremo ogni sforzo per assicurare che i servivi riproduttivi restino disponibili e accessibili per voi", aveva assicurato il sindaco della Grande Mela Eric Adams.