In migliaia aderiscono in Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord. Lo sciopero, che sarà ripetuto il 20 dicembre, è iniziato alle 8 e durerà fino alle 20. Saranno garantite solo le cure "salvavita" e alcune cure urgenti
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Nel Regno Unito gli infermieri hanno iniziato questa mattina il primo di un pacchetto di due giorni di sciopero, il primo su scala nazionale nei 106 anni di storia del loro sindacato, il "Royal College of Nursing". Sono decine di migliaia gli infermieri di Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord che incrociano le braccia per chiedere un adeguamento salariale a fronte all'inflazione record. Un'astensione dal lavoro senza precedenti nella storia del servizio sanitario britannico (Nhs). Lo sciopero, che sarà ripetuto il 20 dicembre, arriva a seguito del "no" del Governo a un confronto sull’argomento.
Lo sciopero degli infermieri
La categoria, come detto, rivendica salari più alti. In particolare, il Royal College of Nursing (Rcn) chiede un aumento del 19% in busta paga, sottolineando come gli aumenti inferiori all'inflazione compromettano l'assistenza ai pazienti, rendendo difficile attrarre e mantenere gli infermieri. Il Governo ha però respinto la richiesta del sindacato, definendola insostenibile, e sostenendo di rispettare le raccomandazioni indipendenti sulle retribuzioni. Lo sciopero è iniziato la mattina di oggi, 15 dicembre, alle 8 (le 9 in Italia) e durerà fino alle 20 ora locale. Durante la giornata sono interrotti i servizi di routine, ma saranno garantite le cure "salvavita" e alcune cure urgenti.
In sciopero anche altre categorie
Nel Regno Unito, oltre agli infermieri, diverse altre categorie hanno intrapreso delle azioni sindacali per chiedere un aumento salariale. Lo sciopero degli infermieri avviene in parallelo a quello dei ferrovieri, ma anche altri dipendenti del settore pubblico e privato, dagli avvocati al personale di terra aeroportuale, hanno indetto manifestazioni. I dipendenti dei servizi postali, invece, organizzeranno nuove interruzioni al servizio prima di Natale. "I ministri hanno avuto più di due settimane di tempo da quando abbiamo confermato che gli infermieri avvertono una tale ingiustizia da indurli a scioperare per la prima volta. La mia offerta di negoziati formali è stata rifiutata, e i ministri hanno scelto l'azione di sciopero. Hanno il potere e i mezzi per fermarlo aprendo seri colloqui che affrontino la nostra controversia", ha riferito Pat Cullen, a capo del "Royal College of Nursing".