Sono alcuni dei dati emersi dal Rapporto annuale sulla farmacia, presentato oggi a Roma e curato da Cittadinanzattiva in collaborazione con Federfarma
Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato
"I cittadini confermano la loro fiducia nella farmacia come luogo di accesso per informazioni e servizi, in particolare rispetto ai temi della prevenzione e dei farmaci equivalenti". Inizia così il comunicato con cui Cittadinanzattiva e Federfarma hanno annunciato i dati emersi dal Rapporto annuale sulla farmacia, presentato oggi a Roma e realizzato con il contributo non condizionato di Teva. Il report, redatto dall’Agenzia di Valutazione Civica di Cittadinanzattiva, fotografa come cambia il ruolo del farmacista, grazie al coinvolgimento 1030 farmacie e 1284 cittadini, di cui quasi due su tre affetti da almeno una patologia cronica.
Vaccinazioni e prevenzione
Sul fronte delle vaccinazioni "di routine", il report ha rilevato che quella antinfluenzale è erogata in 4 farmacie su 10 (39,6%). Più della metà dei farmacisti è, inoltre, favorevole a introdurre anche quella contro Herpes Zoster, Papilloma virus e Pneumococco. Mentre la vaccinazione anti-Covid può essere effettuata nel 38,2% delle farmacie.
Quanto alla prevenzione, il 34% delle farmacie ha svolto nell'ultimo anno campagne di screening per l'individuazione di malattie come diabete, colesterolo alto, malattie cardiovascolari e respiratorie. In particolare, è stata alta l'adesione alla campagna di prevenzione sul tumore al colon-retto, che ha riguardato quasi 8 farmacie su 10 (78%), contro il 18% del 2018.
I servizi offerti
Fra i servizi offerti dalle farmacie, risultano in crescita il monitoraggio della pressione, disponibile nel 90% delle farmacie nel 2018 e nel 96% nel 2022 e la prenotazione di visite mediche ed esami, dal 63% del 2018 al 77% del 2022. "Incoraggiante è la risposta dei cittadini: 3 su 10 hanno partecipato ad almeno uno dei programmi di prevenzione in farmacia, e 7 su 10 vorrebbero fare in farmacia anche altre vaccinazioni oltre a quelle oggi disponibili", ha commentato Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva. "C'è diffusa consapevolezza della farmacia come primo presidio di prossimità e interesse per la sua evoluzione nell'ambito della sanità territoriale. In questo percorso un ruolo chiave spetta alla telemedicina e alle campagne di screening che ormai rientrano nell'attività quotidiana del farmacista. È necessario che questi servizi, però, siano adeguatamente riconosciuti e valorizzati", ha concluso il presidente di Federfarma Marco Cossolo.