Influenza, vaccino universale: risultati promettenti da test sui topi

Salute e Benessere

Nei roditori è risultato protettivo contro diverse varianti dei virus influenzali, sia di tipo A che B. I ricercatori della Georgia State University intendono avviare la sperimentazione del preparato sui furetti, che hanno un sistema respiratorio più simile a quello umano

 

ascolta articolo

Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato

 

Un vaccino universale contro l'influenza ha dato risultati promettenti nei test condotti sui topi: è risultato protettivo contro diverse varianti dei virus influenzali, sia di tipo A che B. Sono i risultati emersi da un nuovo studio condotto presso la Georgia State University e pubblicato sulle pagine della rivista specializzata Plos Pathogens. Il prossimo passo, come annunciato dai ricercatori, sarà verificare l'efficacia e la sicurezza del preparato sui furetti che hanno un sistema respiratorio più simile a quello umano.

Lo studio sui topi

I virus influenzali mutano rapidamente. Per questo, in ogni stagione influenzale, il vaccino viene aggiornato sulla base di una stima dei nuovi ceppi circolanti. Per mettere a punto un vaccino universale, ovvero in grado di proteggere da diversi ceppi, è necessario usare come "principio attivo" (antigene) una porzione di proteina virale uguale in tutti i ceppi. Nel corso dello studio, il team di ricerca ha messo a punto un preparato basato su porzioni conservate di proteine virali note per attivare il sistema immunitario, ovvero domini proteici che si presentano uguali in tutti i ceppi influenzali più importanti. Il team di studiosi ha successivamente testato il candidato vaccino su topi dimostrandone l'efficacia protettiva contro diversi virus influenzali: le varianti stagionali dell'influenza A, i ceppi di virus potenzialmente pandemici (H1N1, H5N1, H3N2, H9N2 e H7N9) e le varianti dell'influenza B (Yamagata e Victoria).

Al via test sui furetti

"Abbiamo sviluppato un singolo vaccino universale che induce immunità contro i domini conservati di proteine virali; ne abbiamo dimostrato l'efficacia contro diversi virus dell'influenza A e B sia in topi giovani, sia anziani", ha riferito Sang-Moo Kang, coordinatore della ricerca. I risultati aprono la strada alla messa a punto di una nuova strategia per creare un vaccino universale contro l'influenza, un singolo costrutto basato su diversi frammenti proteici virali, che è in grado di produrre immunità e di offrire protezione ad ampio spettro contro la malattia grave e il decesso. "Il prossimo passo sarà sperimentare il vaccino sui furetti che hanno un sistema respiratorio più simile al nostro", hanno concluso i ricercatori.

approfondimento

Influenza, 3 società scientifiche ribadiscono l’importanza del vaccino

Salute e benessere: Più letti