In una sperimentazione sull'uomo condotta dagli ingegneri della Ohio State University, il dispositivo ha dimostrato di riuscire a misurare la concentrazione di sodio, potassio e idrogeno dal sudore di chi lo indossa con una precisione fino al 98,9%
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Messa a punto una collana intelligenze capace di monitorare la salute di chi la indossa, misurando la concentrazione di varie sostanze chimiche presenti nel sudore. In una sperimentazione sull'uomo condotta dagli ingegneri della Ohio State University, il dispositivo ha dimostrato di riuscire a misurare la concentrazione di sodio, potassio e idrogeno dal sudore di chi lo indossa con una precisione fino al 98,9%.
In futuro possibile aiuto per i diabetici
Come descritto nel dettaglio sulle pagine della rivista specializzata Science Advances, questo rivoluzionario sensore in futuro potrebbe essere utilizzato anche per misurare la glicemia, migliorando la qualità di vita di circa 400 milioni di persone affette da diabete in tutto il mondo. La collana è composta da una fibbia e da un ciondolo, con un sensore biochimico sul retro che, a contatto con il collo, è in grado di catturare i livelli di glucosio, serotonina e tanti altri parametri.
Come funziona
"Il sudore contiene centinaia di biomarcatori che possono rivelare informazioni molto importanti sul nostro stato di salute, la prossima generazione di biosensori sarà così altamente bio-intuitiva e non invasiva che saremo in grado di rilevare le informazioni chiave contenute nei fluidi corporei di una persona", ha riferito Jinghua Li, co-autrice dello studio. Per misurare la concentrazione delle sostanze chimiche al dispositivo basta una quantità minima di sudore. La collana intelligente è per ora solo un prototipo e sebbene ci vorrà tempo per un suo utilizzo su larga scale, gli studiosi si augurano che sensori di questo genere possano in futuro essere "integrati perfettamente nei nostri effetti personali".
"Alcuni di noi possono indossare collane altri orecchini o anelli. Ma crediamo che questi sensori potrebbero essere inseriti in qualcosa che tutti indossiamo e che potrebbero aiutarci a monitorare meglio la nostra salute", hanno concluso i ricercatori.