Covid, Cina dimezza a 10 giorni quarantena per chi arriva dall'estero
Salute e BenessereI visitatori internazionali in entrata nel Paese dovranno trascorrere sette giorni in quarantena centralizzata e sottoporsi poi a un "monitoraggio attento" per altri tre giorni a casa. Lunedì Pechino e Shanghai non hanno segnalato nuovi casi di Covid-19, per la prima volta dopo quattro mesi
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La Cina ha deciso di dimezzare, da 21 a 10 giorni, il periodo di quarantena obbligatorio per i visitatori internazionali in entrata nel Paese.
Misura che rientra nel nono piano messo a punto dalla Commissione sanitaria nazionale di prevenzione e contrasto del nuovo coronavirus. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)
Il nuovo protocollo
Stando al protocollo approvato dal Governo cinese, i visitatori internazionali in entrata nel Paese e i contatti stretti dei pazienti positivi al Covid-19 dovranno trascorrere sette giorni in quarantena centralizzata e sottoporsi poi a un "monitoraggio attento" per altri tre giorni a casa.
Finora, la Cina, a seconda dell'andamento dei contagi da Covid-19, richiedeva fino a 21 giorni di quarantena in hotel dedicati.
Pechino e Shanghai azzerano nuovi casi dopo 4 mesi
Intanto, nella giornata di ieri, lunedì 27 giugno, Pechino e Shanghai non hanno segnalato nuovi casi di Covid-19, per la prima volta dopo quattro mesi. La capitale e il principale hub finanziario cinesi sono riusciti a contenere il Sars-CoV-2 dopo un lungo periodo di restrizioni, che ha portato in lockdown milioni di persone, test di massa ripetuti e un impatto considerevole su ogni aspetto della società e dell'economia. Ieri, come riferito dalla Commissione sanitaria nazionale, le due città non hanno segnalato nuovi contagi per la prima volta dal 19 febbraio. Nel Paese sono stati accertati 22 contagi locali in tutto, di cui uno accertato e 21 asintomatici.
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