Scoperto il gene che regola la formazione dei neuroni del movimento. Lo studio

Salute e Benessere
©Ansa

Il risultato, pubblicato sull'Embo Journal, è frutto di una ricerca italiana e potrebbe aprire la strada allo sviluppo di nuovi trattamenti contro le malattie neurodegenerative

ascolta articolo

Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato

 

Scoperto il gene all'origine del "dialogo molecolare" che guida la formazione dei motoneuroni, i neuroni che controllano il movimento. Chiamato MN2, è stato individuato nel corso di uno studio finanziato dal Consiglio Europeo della Ricerca (Erc) e condotto dal Dipartimento di Biologia e biotecnologie "Charles Darwin" dell'Università Sapienza di Roma in collaborazione con l'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). Il risultato, pubblicato sull'Embo Journal, potrebbe aprire la strada allo sviluppo di nuovi trattamenti contro le malattie neurodegenerative.

Lo studio nel dettaglio

"L'auspicio è che la comprensione dei processi di formazione dei motoneuroni possa consentire lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici in medicina neurodegenerativa", ha spiegato la coordinatrice della ricerca Irene Bozzoni, della Sapienza. Era già noto che il dialogo fra le molecole di RNA che controllano la produzione di proteine (codificanti) e quelle che non lo fanno (non codificanti) regolasse lo sviluppo dei tessuti nervosi, ma il nuovo studio è riuscito a ricostruire il meccanismo che regola il dialogo tra molecole di Rna non codificanti di tipo diverso, come gli Rna lunghi (lncRNA) e i corti (microRNA). Queste due famiglie di molecole, oltre a giocare un ruolo fondamentale nel veicolare i segnali nervosi dal sistema nervoso centrale ai muscoli, sono anche fra i principali bersagli di malattie degenerative e di lesioni invalidanti.

Possibili applicazioni

La nuova scoperta potrebbe dunque aiutare gli studiosi nello sviluppo di nuove terapie contro le patologie degenerative, in quanto aiuta a "capire meglio le funzioni attribuite al genoma non codificante", ha sottolineato Bozzoni. "In particolare, abbiamo evidenziato per la prima volta come un meccanismo basato sul sequestro di microRNA da parte di un lncRNA, detto "spugna molecolare", contribuisca alla generazione dei motoneuroni", ha concluso.

cervello_mente_getty_images

approfondimento

Scoperto il "gene architetto" che dà forma al cranio. Lo studio

Salute e benessere: Più letti