Tumore seno: un algoritmo promette di identificare pazienti a rischio metastasi
Salute e BenessereSi chiama Ariadne, è stato messo a punto dai ricercatori dell'Università degli Studi di Milano e la sua validità è stata dimostrata da uno studio pubblicato su Scientific Reports
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Un algoritmo potenzialmente in grado di identificare le pazienti con tumore al seno triplo negativo a maggior rischio di andare incontro a metastasi. Si chiama Ariadne, è stato messo a punto dai ricercatori del Centro di Complessità e Biosistemi (CC&B) dell'Università degli Studi di Milano e la sua validità è stata dimostrata da uno studio pubblicato sulle pagine della rivista specializzata Scientific Reports.
Come funziona l'algoritmo
Come spiegato dal team di ricerca in una nota, la stima del rischio che una paziente affetta da tumore al seno sviluppi un tumore metastatico è fondamentale per riuscire a identificare la migliore strategia terapeutica nel quadro della medicina personalizzata, soprattutto nel trattamento del carcinoma mammario triplo negativo, che è particolarmente difficile da trattare.
Il nuovo algoritmo messo a punto dai ricercatori si basa sul calcolo del rischio di metastasi a partire dai dati di espressione genica ottenuti dalla biopsia di un paziente. Nel corso dello studio, gli studiosi hanno dimostrato che Ariadne sarebbe in grado di identificare le pazienti ad alto rischio andando a ricercare le cellule tumorali che si trovano in uno stato ibrido, tra lo stato "mesenchimale" altamente mobile e lo stato "epiteliale" più simile al tessuto.
"Questi stati ibridi combinano capacità invasive e adesione intracellulare e sono associati a tumori estremamente aggressivi", hanno spiegato i ricercatori. "Ci siamo resi conto che il punto di forza di Ariadne è che è in grado di far luce sul rischio di metastasi in tumori che si trovano in una zona grigia, dove altri metodi non forniscono indicazioni", ha riferito la coordinatrice della ricerca Caterina La Porta. "Questo punto è particolarmente importante quando si studia il ruolo del sistema immunitario nel cancro, un ambito di ricerca molto importante in questo momento", ha concluso.