Lo ha annunciato la commissaria Ue per la sanità Stella Kyriakides. Le dosi saranno presto a disposizione dei Paesi membri che ne hanno maggiore necessità
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La commissaria Ue per la sanità Stella Kyriakides ha annunciato che la Commissione europea firmerà in data odierna, 14 giugno, un contratto per l'acquisizione di 110 mila dosi di vaccino contro il vaiolo delle scimmie, da poter fornire agli Stati membri che ne hanno maggiore necessità.
"Hera può rispondere efficacemente alle minacce alla salute"
"Questo è un chiaro segnale che l'agenzia Hera può rispondere efficacemente alle minacce alla salute", ha riferito la commissaria in occasione del Consiglio Ue Salute a Lussemburgo, dove i ministri della sanità dei 27 sono riuniti per fare il punto sulla pandemia da Covid 19, sulla situazione in Ucraina e sulle minacce alla salute dei cittadini europei.
La situazione nel mondo
Intanto il numero dei casi di vaiolo delle scimmie nel mondo continua a salire. Stando ai dati dell'Organizzazione mondiale della sanità sono 780 i casi confermati in 27 Paesi, esclusi i casi nei Paesi africani, dove il virus è considerato endemico. Lunedì è stato segnalato il primo caso accertato in Romania: un uomo di 26 anni di Bucarest, entrato in contatto con una persona che ha girato recentemente diversi Paesi europei. Sempre nella giornata di ieri, in Canada, a Toronto, hanno aperto le prime cliniche per il vaccino contro il vaiolo delle scimmie. La Toronto Public Health ha spiegato che nelle prossime settimane diverse cliniche potranno vaccinare coloro che hanno avuto contatti stretti con qualcuno che è risultato positivo e quelli a maggior rischio di essere esposti al virus.