Il farmaco conteneva la nitrosamina Nnitroso-quinapril, potenzialmente cancerogena, in quantità superiori a quelle che possono essere assunte ogni giorno senza correre rischi
Pfizer ha richiamato dal mercato cinque lotti di Accupril, un farmaco per la pressione alta, dopo aver scoperto che contenevano delle nitrosamine, sostanze potenzialmente cancerogene, in quantità superiori a quelle che possono essere assunte ogni giorno senza correre rischi. In particolare all’interno del medicinale era presente un livello più alto del normale di Nnitroso-quinapril, pericolosa a dosi elevate. Piccole quantità di nitrosamine sono presenti nell’acqua e in vari alimenti tra cui i salumi e i latticini, dunque un loro consumo normale non rappresenta un rischio. Il discorso cambia quando la concentrazione di queste sostanze diventa maggiore.
La scelta di Pfizer
Accupril è un farmaco indicato per il trattamento dell’ipertensione e aiuta ad abbassare la pressione sanguigna. Se preso assieme a dei diuretici e/o a dei digitalici può anche contribuire a ridurre il rischio di eventi cardiovascolari avversi. In oltre trent’anni di utilizzo, il medicinale ha dimostrato di essere sicuro e Pfizer ha dichiarato di non essere al corrente di eventi avversi legati al suo utilizzo. La scelta di ritirare i lotti contenenti una quantità elevata di Nnitroso-quinapril è stata presa dall’azienda in totale autonomia, senza alcuna imposizione da parte di agenzie esterne (come la Food and Drug Administration). Non è legata, inoltre, a un rischio immediato per i pazienti. La nitrosamina in questione, infatti, può causare dei danni solo se assunta per un lungo periodo di tempo. I lotti di Accupril sono stati ritirati proprio per ridurre al minimo l’eventualità che qualcosa del genere possa accadere.
Pfizer ha individuato il problema lo scorso mese e ha appurato che riguarda solamente cinque lotti di pillole. L’azienda ha invitato qualsiasi medico o farmacista che ha gestito le spedizioni del medicinale a mettersi in contatto con lei. Accupril non è presente in Italia. Il farmaco, infatti, è distribuito solo negli Stati Uniti e a Porto Rico.