
Covid, allerta su quarta dose dai medici di famiglia: "Prevista scarsa adesione"
Il segretario nazionale della Federazione dei medici famiglia (Fimmg) ha sottolineato come la pandemia preoccupi meno gli italiani, con il rischio di avere un picco dei contagi maggiore dei precedenti in autunno

“Stiamo osservando una maggiore riluttanza da parte degli assistiti verso la vaccinazione anti Covid rispetto a tutte le dosi. Ed è prevedibile, anche da quello che percepiamo dai pazienti, una minore adesione verso la quarta dose nella popolazione che potrà farla”, Queste le parole di Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei medici famiglia (Fimmg), all’Adnkronos
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“Lo abbiamo già visto per gli immunodepressi. Il pericolo è di avere un autunno ad alto rischio, peggiore degli altri, alla luce delle varianti, della stanchezza degli italiani, distratti da molti altri problemi, e da una copertura vaccinale che si riduce”, ha aggiunto sottolineando come la pandemia preoccupi meno gli italiani
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“Se ci fosse un vaccino contro la bomba atomica, che inquieta molto, gli italiani farebbero quello. La vaccinazione dovrebbe far rima con 'ragione' - ha evidenziato Scotti - invece che con 'emozione', come invece accade adesso”

In autunno, quindi, secondo la Fimmg, la situazione potrebbe diventare esplosiva, con la ripresa stagionale della circolazione virale

Per questo motivo il segretario nazionale della Federazione dei medici di famiglia ritiene sia “fondamentale riprendere al più presto uno sforzo per ridare vigore alla campagna vaccinale"