Ictus cerebrale, colpiti 12mila under 55 l'anno in Italia

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Si verifica nel 75% dei casi in chi ha più di 65 anni, ma sempre più spesso ne sono colpiti anche i giovani. Ad accendere i riflettori sul tema è A.L.I.Ce. Italia Odv, la federazione che riunisce le associazioni che lottano contro gli ictus cerebrali, in occasione della Settimana mondiale del cervello

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L'ictus cerebrale si verifica nel 75% dei casi in chi ha più di 65 anni, ma sempre più spesso ne sono colpiti anche i giovani. Tant'è che solo in Italia, sono circa 12mila i soggetti di età inferiore ai 55 anni che ogni anno vengono colpiti da questa patologia. Ad accendere i riflettori sul tema è A.L.I.Ce. Italia Odv, la federazione che riunisce le associazioni che lottano contro gli ictus cerebrali, in occasione della Settimana mondiale del cervello, che ricorre dal 14 al 20 marzo 2022.

Non colpisce solo gli anziani

"L'età avanzata resta uno dei principali fattori di rischio non modificabili", ha spiegato Danilo Toni, direttore dell'Unità di Trattamento Neurovascolare del Policlinico Umberto I di Roma e presidente del Comitato Tecnico-Scientifico di A.L.I.Ce. Italia Odv. Tuttavia, ha sottolineato, "la fascia di età più giovane tende ad essere sempre più a rischio perché sono sempre più diffuse condizioni predisponenti come ipertensione arteriosa, diabete, obesità, sedentarietà e cattiva alimentazione".
Secondo la federazione, l'aumento dei casi riscontrato negli ultimi anni tra i soggetti di età inferiore ai 45 anni sarebbe associato anche ad una maggiore diffusione di alcol e droghe. "L'uso smodato di alcolici e superalcolici rappresenta un fattore di rischio sia per l'ictus ischemico che per quello emorragico, aumentando anche di 3-4 volte la probabilità di incorrere in un episodio di patologia cerebrovascolare, ma può costituire anche un fattore precipitante, determinando l'insorgenza dell'evento acuto, ad esempio in occasione di una forte bevuta (binge drinking)". Per questo, la prevenzione "gioca un ruolo determinante" ed è fondamentale "sottoporsi a periodici controlli medici, che devono essere adeguati al passare degli anni", ha aggiunto Toni.

Ictus cerebrale: cos'è

Come spiegato sul portale dell'Humanitas, rinomato polo ospedaliero del Milanese, l'ictus cerebrale è causato dell'improvvisa chiusura o rottura di un vaso cerebrale e dal conseguente danno alle cellule cerebrali dovuto dalla mancanza dell'ossigeno e dei nutrimenti portati dal sangue (ischemia) o alla compressione dovuta al sangue uscito dal vaso (emorragia cerebrale).

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