Tumore alla prostata: combinazione di farmaci allunga la sopravvivenza. Lo studio

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L'utilizzo del darolutamide, in associazione con la terapia di deprivazione androgenica e il docetaxel nel trattamento di pazienti con tumore della prostata ormonosensibile metastatico avrebbe ridotto del 32,5% il rischio di morte in uno studio di fase 3

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Nuovi passi in avanti nella lotta contro i tumori. È stata dimostrata l'efficacia di una combinazione di farmaci contro un particolare tipo di cancro alla prostata: mHspc, il tumore della prostata ormonosensibile metastatico. Il trattamento consiste nell'utilizzo del darolutamide (un inibitore orale del recettore degli androgeni), in associazione con la terapia di deprivazione androgenica e il docetaxel. I risultati di uno studio di Fase 3, presentati all'Asco Gu Cancers Symposium 2022 e contemporaneamente pubblicati sul New England Journal of Medicine, hanno dimostrato che questa combinazione di farmaci sarebbe in grado di aumentare significativamente la sopravvivenza globale nei pazienti con mHspc.

I risultati dello studio di fase 3

Nello specifico, dallo studio è emerso che nei pazienti trattati si è ridotto del 32,5% il rischio di morte rispetto a chi invece seguiva la terapia di deprivazione in associazione con il docetaxel. "Fra i casi di carcinoma prostatico avanzato, quelli metastatici alla diagnosi sono da considerare, mediamente, come più aggressivi e quindi da trattare in modo più completo come dimostrato nel recente passato dai vantaggi in sopravvivenza ottenuti con la chemioterapia con docetaxel in fase precoce. È in questa ottica che vanno letti i risultati dello studio, che supportano un ulteriore vantaggio in sopravvivenza", ha spiegato Sergio Bracarda, direttore del Dipartimento Oncologico e della Struttura Complessa di Oncologia Medica e Traslazionale dell'Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni.

In corso ulteriori studi

Attualmente, darolutamide è approvato in oltre 60 mercati nel mondo, tra cui Stati Uniti, Unione Europea, Giappone e Cina, per il trattamento di pazienti con cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione ad alto rischio di sviluppare nuove metastasi. Sono, inoltre, in corso studi finalizzati a valutare i suoi effetti nei diversi stadi del tumore della prostata.
Il carcinoma prostatico è il secondo tumore per incidenza nella popolazione maschile in tutto il mondo. Si stima che, nel 2020, nel mondo, sono stati diagnosticati 1,4 milioni casi di tumore della prostata, con 375mila correlati a questa patologia.

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