Covid, Grecia: multe da 100 euro al mese per gli over 60 che non si vaccinano
Salute e BenessereIl ministro della Salute, Thanos Plevris, ha spiegato che le sanzioni saranno riscosse attraverso l'ufficio delle imposte e l'incasso sarà destinato al finanziamento degli ospedali statali
In Grecia da lunedì 17 gennaio è scattato l'obbligo vaccinale contro il Covid-19 per gli over 60enni, con multe per chi, in questa fascia di età, non si immunizzerà. Come riporta il Guardian, a partire da febbraio le sanzioni saranno di 100 euro al mese; mentre per il mese in corso la multa è ridotta a 50 euro.
Il ministro della Salute, Thanos Plevris, ha spiegato che le sanzioni saranno riscosse attraverso l'ufficio delle imposte e l'incasso sarà destinato al finanziamento degli ospedali statali. "Il fattore età è importante a causa del suo impatto sul servizio sanitario pubblico", ha sottolineato Plevris. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)
Obiettivo: dare una spinta alla campagna di vaccinazione
La nuova misura adottata dal Governo greco ha un duplice obiettivo: cercare di frenare la diffusione della variante Omicron del coronavirus Sars-CoV-2 e il conseguente aumento della pressione sugli ospedali, e dare una spinta alla campagna di vaccinazione nazionale anti-Covid. Nel Paese, infatti, solo circa due terzi dei 10,7 milioni di abitanti ha completato il ciclo di vaccinazione, mentre la media dell'Unione europea è di poco superiore al 70%.
Quanto all'andamento della pandemia di Covid-19, la diffusione della variante Omicron del virus ha portato nelle ultime settimane a un aumento del tasso di decessi e ricoveri giornalieri in Grecia. Le nuove infezioni da Covid-19 sono aumentate notevolmente all'inizio di gennaio ma sembrano essersi attenuate nell'ultima settimana.
In Grecia l'anno scorso è stato imposto l'obbligo di vaccinazione anti-Covid per gli operatori sanitari. E a partire dal primo febbraio, i certificati di vaccinazione per gli adulti scadranno dopo sette mesi dalla somministrazione dell'ultima dose, a meno che il titolare non riceva un'iniezione di richiamo.