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Covid, Ecdc: “Le feste possono peggiorare la situazione”

Salute e Benessere
©Ansa

Lo ha detto Andrea Ammon, la direttrice dell'Agenzia europea per la prevenzione ed il controllo delle malattie (Ecdc). “Siamo in una situazione molto grave con alti livelli di trasmissibilità del Covid. Il prossimo periodo festivo, in cui i contatti tra gruppi di persone aumentano, può peggiorare le cose”, ha sottolineato

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“Siamo in una situazione molto grave con alti livelli di trasmissibilità del Covid. Il prossimo periodo festivo, in cui i contatti tra gruppi di persone aumentano, può peggiorare le cose”. Lo ha sottolineato la direttrice dell'Agenzia europea per la prevenzione ed il controllo delle malattie (Ecdc), Andrea Ammon, nel corso di una sessione pubblica del Consiglio Salute dell’Ue. “Con l'espansione ulteriore che attendiamo dalla variante Omicron, la situazione potrebbe passare veramente di male in peggio, perciò occorre prendere altre misure di prevenzione, in parallelo ad un'espansione della vaccinazione”, ha poi aggiunto.

Bassetti: “Giù le mani dal Natale, ma tra vaccinati”

Sul tema legato alla situazione sanitaria e all’imminente arrivo delle feste si è espresso, nelle scorse, anche Matteo Bassetti, primario delle Malattie infettive presso l'ospedale San Martino di Genova. “Giù le mani dal Natale. Ormai ci siamo, mancano due settimane e sarà da vivere come lo abbiamo sempre vissuto. Non mi piacerebbe iniziare a sentir dire: i nonni sì, gli zii no, forse il cugino sì. Facciamolo come lo abbiamo sempre fatto ma con alcune accortezze, tra cui evidentemente quella di vaccinarsi”, ha detto ad “Agorà”, in onda su su Rai Tre. “Perché, ricordiamolo ai tanti detrattori, che, se anche qualcuno si contagia dopo la vaccinazione, si contagia in maniera lieve”, ha poi ribadito.

L’introduzione del Super Green pass

Tra gli argomenti toccati da Bassetti anche quello relativo al Super Green pass che, come confermato dall’esperto, “ha portato quasi 400.000 dosi in poco più di due settimane”. Non c’erano “questi ritmi da mesi”, ha concluso, ricordando che “il primo obiettivo è stato raggiunto e speriamo si continui così, per avere a gennaio almeno un milione in più di vaccinati rispetto a quelli che avevamo prima della sua introduzione”.

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