Covid, la Romania tra intensive piene e ospedali al collasso, il reportage di Sky TG24

Salute e Benessere

di Cristiana Mancini

©Ansa

La quarta ondata di Covid-19 ha investito e messo in ginocchio gran parte dell’Europa dell’Est. In Romania il virus circola indisturbato perché la percentuale dei vaccinati nel paese è ancora troppo bassa. A causa di disinformazione, ignoranza e fake news

 

La quarta ondata di Covid-19 ha investito e messo in ginocchio gran parte dell’Europa dell’Est. Sky TG24 è stato in Romania, uno dei paesi maggiormente colpiti, dove le terapie intensive sono piene e gli ospedali al collasso. Qui il virus circola indisturbato perché la percentuale dei vaccinati nel paese è ancora troppo bassa. La Romania di oggi sembra l’Italia di un anno fa con un’unica grande differenza: in Italia si moriva tanto perché ancora non c’era il vaccino. Qui invece il vaccino c’è e viene distribuito nel migliore dei modi, in grandi quantità e capillarmente ma la disinformazione, l’ignoranza, le fake news e gli appelli a non vaccinarsi dei sacerdoti ortodossi hanno fatto crescere nella popolazione un sentimento di grande sfiducia nei messaggi diffusi dalle istituzioni. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

La situazione in Romania

Gran parte della popolazione poi vive fuori dalle città, isolata, nelle campagne: senza informazioni, senza internet e senza sostentamento. Oltre un milione di rumeni vivono e lavorano in Italia, il più delle volte si occupano dei nostri anziani, si prendono cura della vita dei più fragili. Alcuni di loro pur di non vaccinarsi hanno lasciato il nostro paese e sono rientrati in Romania. Altri invece, nonostante la distanza e la paura di ammalarsi lontani da casa, hanno scelto di vaccinarsi per proteggere non solo le proprie vite ma anche e soprattutto quelle dei nostri anziani.

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