Covid, Di Maio: “Gli altri Paesi già chiamano l'Italia per chiedere posti letto”

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Lo ha riferito il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "Cercheremo di estendere lo strumento del Green pass il più possibile per arrivare al 90% di vaccinati, estendendo rapidamente il ricorso alla terza dose", ha aggiunto

 

"Alcuni ministri degli Esteri hanno già iniziato a telefonare, ci chiedono se potranno avere sostegno con i nostri ospedali e i nostri posti letto se la situazione dovesse peggiorare". Lo ha riferito il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervenendo alla presentazione dell’ultimo libro del direttore di Repubblica Maurizio Molinari “Il campo di battaglia”.  Dichiarazioni che confermano come l’allarme in Europa, che è di nuovo l'epicentro della pandemia di Covid-19, stia raggiungendo "livelli alti". (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)

La Bulgaria tra i Paesi più in difficoltà

Tra i Paesi più in difficoltà, secondo Di Maio, ci sarebbe la Bulgaria, complice anche la fragilità delle proprie istituzioni.
Commentando la situazione del Paese che continua ad essere in crisi politica e che non riesce a trovare un governo stabile dopo continue elezioni, ha dichiarato: "Non avere un governo, autorità stabili ha un influsso diretto sulla lotta alla pandemia, questo ormai è chiaro".

Di Maio: "Cercheremo di estendere l'uso del Green pass"

Il ministro degli Esteri ha poi sottolineato la necessità di estendere l'utilizzo del Green pass, per dare una spinta alle vaccinazioni contro il Covid-19. "Ci sono persone che hanno paura del vaccino e noi con quelle dialoghiamo. Man mano che andiamo avanti, cercheremo di estendere lo strumento del Green Pass il più possibile per arrivare al 90% di vaccinati, estendendo rapidamente il ricorso alla terza dose", ha precisato.

 

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