Niente più obbligo di test negativo anti-coronavirus per chi viaggia tra l'Inghilterra e una serie di Paesi, tra cui l'Italia, e ha completato il ciclo vaccinale. L'alleggerimento delle norme anti-Covid stabilito dal governo britannico di Boris Johnson è scattato dalle 4 di questa mattina
Novità per i viaggi in territorio inglese. Da oggi, 4 ottobre, termina l'obbligo di esibire un test anti-Covid con risultato negativo per tutti coloro che hanno completato il ciclo vaccinale e che viaggiano tra l'Inghilterra e una serie di Paesi, tra cui l'Italia. L'alleggerimento delle norme anti-Covid stabilito dal governo britannico di Boris Johnson è scattato dalle 4 di questa mattina. (COVID: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA - VACCINO COVID: DATI E GRAFICI SULLE SOMMINISTRAZIONI IN ITALIA, REGIONE PER REGIONE)
La nuova norma
Le nuove norme si applicano a tutti i Paesi inseriti nella cosiddetta lista intermedia arancione (o ambra), compresi 8 tra i 62 finora considerati più a rischio. Tra i Paesi "promossi" ci sono anche Turchia, Pakistan e Maldive.
Fino al 3 ottobre anche i viaggiatori completamente vaccinati dovevano sottoporsi a un test nei tre giorni precedenti al loro ingresso nel Paese. Per coloro che non sono vaccinati o non completamente vaccinati, al momento non ci sono modifiche ai test o ai requisiti di quarantena.
Covid, lo studio: "In Regno Unito l'84% dei ricoverati in ospedale non è vaccinato"
Una recente analisi condotta dal National Immunisation Management Service (NIMS) e dal Coronavirus Clinical Information Network (CO-CIN) ha rivelato che tra dicembre 2020 e luglio 2021 nel Regno Unito sono state ricoverate in ospedale per Covid 33.496 persone. Di queste, l’84% non era vaccinato. Il 13% del totale di questi pazienti (pari a 5.198 unità) aveva ricevuto la prima dose di vaccino e il 3% (1.274) la seconda. Lo studio, approvato dallo Scientific and Advisory Group for Emergencies (Sage), ha preso in esame anche i casi di decesso di chi aveva ricevuto due dosi di vaccino ed era risultato positivo almeno 14 giorni dopo la seconda dose. Secondo i dati dell'Ufficio nazionale di Statistica, i casi di questo tipo sono stati 256, lo 0,5% a fronte del totale delle 51.281 vittime legate al Covid registrate in Uk tra il 2 gennaio e il 2 luglio. Circa due terzi (61,1%) di queste vittime sono uomini. Il 13,1% dei decessi eccezionali riguarda persone identificate come immunodepresse. "La vaccinazione - ha sottolineato la Sage - ha generalmente ridotto le probabilità di mortalità in ospedale, sebbene i pazienti immunodepressi nello studio avessero un rischio persistentemente elevato di mortalità sia dopo la prima che la seconda dose di vaccino".