Covid, Rasi a Sky TG24: "Estensione del green pass deterrente per i no vax"

Salute e Benessere

L'ex direttore esecutivo dell'Ema e consulente del Commissario Figliuolo vede positivamente l'obbligatorietà del certificato verde sui posti di lavoro: "Non può circolare chi ha grande probabilità di diventare diffusore del virus". E "ci sono ottime probabilità di scongiurare nuove restrizioni"

“L’estensione del green pass” ai lavoratori “è un deterrente per chi non si vuole vaccinare. È un problema di tutela della salute pubblica". Lo ha detto Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell'Ema e consulente del Commissario Figliuolo, intervenuto a "Buongiorno" su Sky TG24. E “ci sono ottime probabilità” di scongiurare nuove restrizioni e un nuovo lockdown”, ha affermato Rasi grazie alla campagna vaccinale e all’utilizzo del green pass (COVID, GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE).

"Non può circolare chi ha grande probabilità di diventare diffusore del virus"

L’estensione del green pass - sottolinea Rasi - “è un deterrente perché punta sui lavoratori, cioè su quelli che dovranno interagire con le persone e con i colleghi, e che se non fossero vaccinati sono quelli che riempirebbero di nuovo gli ospedali". Rasi poi aggiunge: "E poi abbiamo anche una fascia, quella 1-11 anni, che non è vaccinata e che la variante Delta sta colpendo. Queste persone andrebbero a infettare i bambini, non possono circolare persone che hanno la massima probabilità di diventare diffusori del virus”. E infine: “E rispondo a chi dice ‘anche i vaccinati si infettano’: sì ma non finiscono in ospedale nel 90% dei casi”.

"È un problema di salute pubblica"

Poi Rasi ha aggiunto: “È un problema di salute pubblica, non possiamo ripartire curando solo i malati di Covid e continuando ad avere reparti a fisarmonica che si aprono e si chiudono e prendono spazio ad altri reparti a causa del Covid. Non è più possibile”.

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