L’Agenzia italiana del farmaco ha approvato la rimborsabilità di filgotinib, un nuovo medicinale sviluppato dall'azienda Galapagos
La terapia dell'artrite reumatoide, in Italia, si arricchisce di una nuova alternativa terapeutica.
L’agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha approvato la rimborsabilità in Italia di filgotinib. Si tratta di un nuovo farmaco sviluppato dall'azienda Galapagos, indicato per pazienti adulti con artrite reumatoide in fase attiva da moderata a severa che hanno avuto una risposta inadeguata o che sono intolleranti a uno o più farmaci antireumatici modificanti la malattia.
Come funziona il farmaco
Filgotinib è un medicinale somministrato per via orale una volta al giorno, che agisce inibendo selettivamente la Janus chinasi di tipo 1 (JAK1, un enzima coinvolto nello sviluppo dell'infiammazione), e che può essere prescritto in monoterapia o in associazione a metotrexato. Rappresenta, dunque, una nuova alternativa terpautica per le oltre 350mila persone in Italia con artrite reumatoide. Tra i pazienti italiani che ne sono affetti, quasi 250mila hanno uno stadio moderato-severo della patologia. Nonostante esistano diversi trattamenti disponibili, questi pazienti continuano ad avere una scarsa qualità di vita a causa delle compromissioni funzionali, la fatigue, cioè l'affaticamento, il dolore e la disabilità.
"La gestione terapeutica del paziente con artrite reumatoide ha visto un impressionante miglioramento in termini di efficacia negli ultimi anni", ha spiegato Roberto Gerli, presidente della Società italiana di Reumatologia. "Tuttavia, ancora oggi non si è giunti ad ottenere un trattamento ottimale per tutti i pazienti, ed è quindi sempre molto importante l'introduzione di nuovi farmaci che, grazie alla loro efficacia possano offrire ai pazienti ulteriori valide opzioni di cura oltre a quelle attualmente disponibili". "L'introduzione di una nuova terapia come filgotinib amplia ulteriormente il ventaglio di opzioni terapeutiche che il medico può mettere a disposizione del paziente con artrite reumatoide. Avere più trattamenti a disposizione significa orientare la cura dell'artrite reumatoide verso un concetto di personalizzazione della terapia, sulla base dei bisogni insoddisfatti del paziente. È fondamentale che la novità terapeutica sia recepita nei prontuari regionali", ha aggiunto Silvia Tonolo, presidente Anmar, Associazione nazionale malati reumatici.