Covid Italia, focolai delle vacanze: 8 contagi su 10 tra i rientri dalle isole

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Lo indicano gli ultimi dati del tracciamento. La Sicilia e la Sardegna sono due delle regioni meno virtuose dal punto di vista della copertura vaccinale

A differenza di altri Paesi europei, come la Spagna e l’Inghilterra, nel corso dell'estate 2021 l’Italia non ha mai registrato un picco di contagi giornalieri superiore a 8.000. Si tratta di un risultato importante, raggiunto per merito della campagna vaccinale e di strumenti come il Green Pass, che nelle ultime settimane ha contribuito a ridurre la circolazione del coronavirus Sars-CoV-2. A indicarlo sono gli ultimi dati del tracciamento, dai quali però emerge anche un’altra informazione: la maggior parte dei nuovi positivi è composta da persone di ritorno dalle vacanze, trascorse soprattutto il località come la Sicilia e la Sardegna. Le isole sono tra le regioni meno virtuose per quanto riguarda la copertura vaccinale e presentano una pressione sugli ospedali maggiore rispetto ad altri territori. A confermare questa tendenza è Alessio D’Amato, l’assessore alla Sanità del Lazio. “Nel Lazio, circa l’80% dei positivi delle ultime settimane è di rientro dalle ferie trascorse al sud, Sicilia, Sardegna, ma anche in Toscana. Frutto del combinato disposto: pochi vaccini, pochi controlli”.

Diminuiti i contagi provenienti dall’estero

Rispetto a giugno sono diminuiti molto i contagi provenienti dall’estero. Il Green Pass europeo ha giocato un ruolo importante da questo punto di vista, mentre il suo impatto sulla circolazione del virus in Italia è stato un po’ più ridotto. Il certificato verde, infatti, sarà obbligatorio per viaggiare in treno, aereo e nave solo da mercoledì 1 settembre. Nelle ultime settimane, invece, gli spostamenti tramite questi mezzi sono stati liberi e, come denunciato dai medici di famiglia, molte persone ne hanno approfittato per andare in vacanza pur essendo risultate positive al test fai da te in farmacia. Questa situazione può aver contribuito all’aumento dei contagi nelle isole: in Sicilia, per esempio, si registrano 200 casi ogni 100.000 abitanti, molti più dei 35 della Lombardia. Anche mettendo a confronto le percentuali di occupazione degli ospedali emergono delle differenze importanti. Mentre in Lombardia si parla del 5% per i ricoveri ordinari e del 3% per le terapie intensive, in Sicilia si sale, rispettivamente, al 19% e al 12%. Anche nel Lazio c’è stato un aumento dei contagi negli ultimi giorni, ma l’ampia copertura vaccinale ha permesso di ridurne l’impatto.

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