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Herpes Zoster, in Emilia Romagna vaccino gratis per i più vulnerabili

Salute e Benessere

Il siero, già disponibile per gli over 50 e per tutti i cittadini che compiono 65 a partire dall’anno di nascita 1952, è stato esteso alla fascia dai 18 ai 49 anni

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La Regione Emilia Romagna ha deciso di estendere ai cittadini vulnerabili dai 18 ai 49 anni la possibilità di vaccinarsi gratuitamente contro Herpes Zoster. Più nota come “Fuoco di Sant’Antonio”, questa malattia può comportare in media dalle due alle quattro settimane di dolore e, in un caso su cinque, avere come conseguenza una sindrome dolorosa cronica che può durare mesi o anni e rivelarsi invalidante. Nei casi più gravi può persino portare alla cecità o a malattie come la meningoencefalite, la meningite o la sindrome di Guillain-Barré.

Chi ha diritto alla vaccinazione gratuita in Emilia Romagna?

In Emilia Romagna la possibilità di vaccinarsi gratuitamente contro Herpes Zoster era già prevista per le persone fragili di 50 e più anni e per tutti i cittadini che compiono 65 anni a partire dall’anno di nascita 1952, questi ultimi indipendentemente dal quadro clinico. Ora è stata estesa anche ai cittadini vulnerabili dai 18 ai 49 anni: si tratta di tutte quelle persone affette da patologie che le esporrebbero a maggiori rischi in caso di infezione, come malati cronici, immunodepressi, cardiopatici, diabetici, malati oncologici. Per ricevere ulteriori informazioni, tutti i cittadini interessati possono contattare il proprio medico curante, i Servizi vaccinali delle Aziende sanitarie e i centri specialistici di riferimento. 

 

Che cos’è l’Herpes Zoster?

L’Herpes Zoster è una malattia piuttosto diffusa e la sua frequenza aumenta con l’età. Alcune stime indicano che il 20% della popolazione sviluppa almeno un episodio nel corso della vita. Ciò avviene a causa della riattivazione del virus della varicella-zoster che, dopo l’infezione, non viene eliminato, ma rimane in uno stato latente nel sistema nervoso. Può quindi emergere in qualsiasi momento, soprattutto negli anziani e in chi ha un sistema immunitario debilitato. Nel corso del 2021 sono stati resi disponibili de vaccini sicuri, con diverse indicazioni di utilizzo per età di somministrazione e per tipologia di patologia cronica, piuttosto efficaci nei confronti delle forme gravi e delle complicanze della malattia.

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